Determinazione, sensibilità e competenza. Queste le principali doti che caratterizzano la caccia al femminile in Italia, sempre più apprezzata dai colleghi uomini e sempre meglio valorizzata anche negli organi di gestione. C'è per esempio Adriana Corticelli, per il momento unica donna a guidare una sezione di Federcaccia nella provincia di Bergamo.
Appassionata di caccia agli ungulati, la presidente è a capo del gruppo di Gerosa, 25 cacciatori. Come le colleghe trentine e toscane anche Adriana sottolinea l'importanza dell'educazione dei più piccoli. “Proponiamo tante iniziative sul territorio – ha dichiarato qualche mese fa al quotidiano l'Eco di Bergamo - per esempio con i bambini delle elementari e dell’asilo”. Il gruppo si impegna infatti ad organizzare uscite all'aperto con i ragazzi per avvicinarli al mondo della natura. Ma Adriana, che per questo genere di iniziative è stata insignita del titolo Federcacciatrice emerita dalla Fidc nazionale, dice di dovere molto soprattutto all'entusiasmo che riscontra tra i cacciatori della propria sezione.
Alla caccia si è avvicinata grazie al marito, anche lui cacciatore. Al quotidiano racconta che da nonna sta cercando di trasmettere la sua passione alla nipotina Martina, di nove anni: “Conosce già bene gli animali, le insegno quello che so. Tra gli iscritti dell’associazione ci sono diversi giovani, ci seguono tantissimo”.