“L'attività venatoria è una delle poche che consentono di vivere e conoscere la natura
in maniera assoluta e appagante”. Così
Filippo Mingazzini, impiegato ventinovenne di Palazzuolo sul Senio (FI) entra a far parte del club di BigHunter dedicato ai cacciatori più giovani.
Gli chiediamo come si sia avvicinato alla caccia e ci risponde che tutto è iniziato nel 2001, quanto si è trasferito a Palazzuolo sul Senio ed ha conosciuto un gruppo di cacciatori che poi sono diventati suoi amici. Da loro ha appreso i primi rudimenti fondamentali sulla caccia, gli splendidi territori della campagna fiorentina hanno fatto il resto. Da tempo ora va caccia di cinghiali e altri ungulati.
Una passione che vorrebbe trasmettere anche alla fidanzata, già sulla buona strada, visto che inizia ad appassionarsi al tiro, sport preferito di Filippo, insieme allo snowboard e al motocross.
Critico sull'operato delle associazioni venatorie, si dice disposto a impegnarsi negli organi di gestione, solo se – puntualizza - “cambieranno i metodi di gestione e sviluppo della caccia”. Il cacciatore per Filippo è un elemento fondamentale per la salvaguardia dell'ambiente, proprio perchè è costantemente presente sul territorio. “Chi meglio – conclude - conosce l'ambiente dei cacciatori? non di certo chi prende decisioni dalle poltrone degli uffici”.
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