In una nota la Federcaccia di Perugia invia alle istituzioni provinciali e regionali "un pressante invito ad ottenere quanto prima l’autorizzazione per cacciare in deroga la specie storno", riconoscendo alla Provincia gli sforzi già compiuti sul fronte deroghe, anche se, sottolinea Fidc Perugia, ad oggi si è vista ritornare un primo parere negativo dell’Ispra sul prelievo dello storno e del fringuello.
Prelevare lo storno nelle giornate di preapertura, secondo l'associazione, avrebbe consentito di cacciare una specie abbondantemente presente e causa di numerosi danni, e diluire la pressione venatoria sulle altre cacciabili.
Fidc rinnova la richiesta alla Provincia di Perugia per giungere quanto prima al prelievo in deroga della specie storno, mentre all’Assessore Regionale Cecchini viene chiesto di riaprire il confronto sulla legge regionale sui danni alle culture da fauna selvatica, in quanto l’attuale stesura penalizza oltremodo il mondo venatorio, mettendo seriamente a rischio la possibilità di gestire il territorio a caccia programmata.