Le Associazioni Venatorie Regionali Anlc, Anuu, Arcicaccia, Cpa, Enalcaccia, Italcaccia, con una nota congiunta smentiscono quanto affermato dal Presidente Regionale di Federcaccia Saverio Pace in merito ad un nuovo provvedimento di modifica del calendario venatorio. Una “fuga in avanti” che non è piaciuta alle altre associazioni, che accusano Federcaccia di tradire gli intenti di unità per accaparrarsi qualche tessera in più.
I fatti, secondo le associazioni, sono andati diversamente rispetto all'incontro avvenuto lo scorso 30 agosto con l'assessore Stefano, organizzato per fare il punto sul calendario rispetto ad alcune disparità emerse nei confronti delle regioni limitrofe.
“L'incontro, a cui hanno partecipato tutti i presidenti delle associazioni venatorie regionali – si legge nella nota - è stato pacifico, civile, serio e costruttivo per il futuro dell'attività venatoria in Puglia. Dopo circa due ore di discussione sempre pacata e civile, l'incontro si è concluso con la volontà dell'Assessore Regionale, concordi tutti i presenti di rincontrarci a breve termine per riesaminare la questione, valutando anche qualche parere tecnico giuridico".
"Quindi - ribadiscono le associazioni - non esiste alcun provvedimento di cui si parla nel comunicato della FIDC.Ci auguriamo, invece, che la falsa informativa in argomento non possa pregiudicare il futuro della nostra passione e facciamo appello, chiedendo scusa per l'accaduto, all'Assessore Stefàno di proseguire nell'intento concordato".