Il consiglio regionale della Lombardia tornerà ad occuparsi di caccia gi�dalla prima seduta dopo le vacanze estive. Sono infatti ai primi punti dell'ordine del giorno delle sedute di martedì 14 e giovedì 15 settembre i progetti di legge sulla caccia in deroga e sull'utilizzo dei richiami vivi.
Sui due testi, si attende già oggi, mercoledì 8 settembre, un parere della commissione agricoltura, dove insieme a quello sulle deroghe, è ritornato per un'ulteriore analisi anche il provvedimento sui richiami vivi, soprattutto in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato l'analoga legge della passata stagione.
Rispetto alle deroghe, il progetto si è fermato in Commissione per il mancato raggiungimento del numero legale nella seduta di fine luglio. Secondo le dichiarazioni di Carlo Saffioti, tra i firmatari del progetto di legge e presidente di commissione, lo stallo sulle deroghe sarebbe servito per un approfondimento tecnico anche alla luce delle ultime sentenze europee. L'auspicio di luglio è stato quello di portare nella seduta del 14 settembre un provvedimento condiviso capace di superare ogni eventuale dubbio di legittimità.
Secondo quanto riferisce l'ex consigliere del Pdl Vanni Ligasacchi sul proprio sito, un accordo tra Lega e Pdl è stato raggiunto. ”Niente apertura di settembre con le deroghe, niente caccia a dicembre, calano i carnieri complessivi ma si viene aggiunta una specie, quella dello storno a fringuello, peppola, pispola e frosone già cacciabili lo scorso anno”.