La Commissione Agricoltura ha approvato all'unanimità il progetto sulle deroghe per la stagione 2010 - 2011.
''E' un provvedimento di buon senso - dichiara in una nota il presidente della Commissione, Carlo Saffioti (Pdl) - che tiene conto della relazione della Commissione regionale di esperti in campo guiridico, faunistico e ornitologico appositamente costituita dalla Giunta e che evidenzia l'assoluta costituzionalità della legge lombarda in materia venatoria, conferma la certificazione formale dello stato di conservazione delle specie oggetto di caccia in deroga, e che individua la legge regionale n.24/2008 come legge quadro in materia che disciplina le deroghe, cosi' come richiesto dalla Commissione europea''.
Come avvenuto per l'ultima stagione venatoria, rende noto la Regione, anche quest'anno si caccerà la pispola per un numero complessivo massimo di 45mila esemplari (10 capi giornalieri massimi e 50 stagionali per ciascun cacciatore). Il progetto include poi il prelievo del frosone (massimo di 31mila esemplari, di cui 5 giornalieri e 25 stagionali per cacciatore); peppola (95mila esemplar, 5 giornalieri e 25 stagionali per cacciatore); fringuello per 510mila capi (massimo 20 al giorno e 100 a stagione), effettuabile esclusivamente da parte dei cacciatori autorizzati e in possesso della scheda di monitoraggio; storno per un massimo di 160mila esemplari, 20 al giorno e 100 al massimo per cacciatore nell'intero arco stagionale.
Approvato, conclude la nota, anche un emendamento congiunto di Alessandro Marelli (Lega Nord) e Mauro Parolini (Pdl) che adegua la scheda di monitoraggio dei cacciatori alla normativa vigente, andando nella direzione di una maggiore e migliore semplificazione burocratica. Il provvedimento sarà ora discusso al prossimo consiglio regionale, il 14 settembre.
(Asca)