La discussione sulla
legge regionale sulle deroghe, ripresa dopo la sospensione di luglio per tutta la giornata di ieri, 9 settembre, se si è
conclusa con un nulla di fatto per la mancanza del numero legale durante la votazione dell'ennesimo emendamento. Il consiglio è stato rimandato
in data da destinarsi. Una nota della Regione riferisce che "sarà ora compito della Giunta
decidere se autorizzare le doppiette, in via amministrativa, a sparare dal 19 settembre anche a peppole, fringuelli, pispole, storni, frosoni e prispoloni".
Durante il dibattimento è stata avanzata la possibilità di giungere ad una mediazione con l'opposizione che si era detta disponibile (Idv) a ritirare gli emendamenti che hanno ostruito di fatto l'approvazione del testo, a condizione che venissero accettate alcune condizioni: riduzione delle specie oggetto di deroghe a 4, obbligo della segnatura immediata dei capi prelevati e l'istituzione di sanzioni per la mancata segnatura dei prelevamenti. Altro punto sottolineato, il divieto di accedere alla caccia in deroga per i cacciatori verbalizzati nella scorsa stagione.
L'assessore Daniele Stival nel tardo pomeriggio ha formalizzato una proposta di mediazione di limitare da 6 a 4 le specie cacciabili in deroga (storni, fringuelli, pispole e peppole, salvando quindi prispoloni e frosoni) con l'obbligo solo per i cacciatori da postazione fissa di registrare subito sul tesserino venatorio il capo abbattuto. Ma i consiglieri di Italia dei Valori (in particolare Gennaro Marotta e Antonino Pipitone ) e Pietrangelo Pettenò della Federazione della Sinistra hanno messo in campo centinaia di ulteriori subemendamenti per chiedere che l'obbligo di registrazione immediata dei capi abbattuti valesse per tutti i tipi di caccia, sia per quella da postazione fissa sia per quella vagante.
"E' chiaro che non volete che questa legge si faccia", ha commentato Piergiorgio Cortelazzo a nome del Pdl. "Questa è l'ennesima dimostrazione dell'ostruzionismo dell'opposizione e della necessità di cambiare il regolamento consiliare", ha ribadito il capogruppo della Lega Federico Caner .
In sintonia con la maggioranza si è dichiarato anche il capogruppo dell'Udc Stefano Valdegamberi , che ha preso così le distanze dall'ostruzionismo degli altri gruppi di opposizione.
La giornata, riferisce anche un comunicato della Regione, è stata caratterizzata dalla presenza in massa delle associazioni venatorie che hanno organizzato una rumorosa e colorata manifestazione sul sagrato della basilica della Salute. Invitiamo gli utenti di questo portale che hanno partecipato al presidio ad inviarci foto e testimonianze.