Sabato undici settembre, presso la sede della sezione provinciale dell’Unione Enalcaccia di Roma, si é tenuto il primo, di una serie di corsi di aggiornamento per dirigenti venatori, dedicato alla legislazione in materia di tutela e gestione del patrimonio floro-faunistico-ambientale.
Il presidente provinciale, Giacomo Cretti ha così commentato l’evento: “Sentiamo spesso dire che, nello svolgimento della nostra amata attività, servono più avvocati che cacciatori, ed in parte questa affermazione è vera. Dai tempi del Testo Unico, infatti, di acqua sotto i ponti ne è passata molta. Direttive comunitarie, Leggi quadro e una moltitudine di Leggi e regolamenti regionali, che hanno notevolmente complicato la vita a chi, da sempre, era abituato a misurarsi con una passione regolata dalla natura, prima ancora che dai codici. Abbiamo, quindi, ritenuto necessario, alla luce delle ultime novità normative, di avviare una serie di incontri per aggiornare i nostri dirigenti e metterli in condizione di dare risposte esaurienti ai propri soci ed alla società in genere".
"Siamo coscienti che, - ha continuato Cretti - il futuro della nostra amata passione, è affidato alla preparazione tecnica e alla capacità dei singoli di adeguarsi alle mutate realtà, solo così saremo in grado di sederci ai tavoli tecnici in pari dignità con il mondo ambientalista e agricolo, e controbattere, denigratori e falsi profeti. Il nostro obbiettivo primario è la difesa della nostra passione nel rispetto delle regole, che abbiamo il dovere, in qualità di sindacato, di conoscere a fondo, perché nulla sia lasciato all’improvvisazione e compiere, un ulteriore passo avanti verso l’affermazione di una caccia compatibile e consapevole.”