Dopo le accuse di tradimento da parte della Lega Nord (tramite il capogruppo in consiglio Stefano Galli) per aver contribuito ad affossare la legge sulla caccia in deroga, il Pdl lombardo rivendica la propria posizione a difesa dei cacciatori.
“Il presidente Formigoni e il consiglio regionale sono stati contrari alla caccia in deroga perché rispettano le leggi e la dignità dei cacciatori” ha infatti dichiarato Paolo Valentini, capogruppo in Regione del Pdl.
“E' noto infatti – continua Valentini - che se la caccia in deroga fosse stata approvata l'Europa avrebbe comminato sanzioni per milioni di euro che sarebbero andati a carico di tutti i cittadini lombardi. Stefano Galli avrebbe voluto una soluzione di questo tipo, analoga del resto a quanto già accaduto con gli agricoltori che hanno splafonato le quote latte. Meglio dire ai cittadini con trasparenza come stanno le cose, piuttosto che prenderli in giro facendo pagare a tutti i comportamenti di pochi”.