Acma e Fidc rendono noto che le specie
combattente e frullino, totalmente escluse dall'elenco delle specie cacciabili da circa 20 anni,
saranno inserite nei prossimi calendari venatori. Il successo si deve, specifica l'associazione, a
Vanni Ligasacchi, "che nell'ultimo anno del suo mandato di Consigliere Regionale ha fatto approvare una
modifica alla legge che ha di fatto impedito alla Direzione Agricoltura di emanare provvedimenti di divieto totale di caccia per specie regolarmente cacciabili", come avvenuto finora.
Anche gli innumerevoli contatti intercorsi ogni anno tra Michele Sorrenti e i funzionari regionali non erano serviti. "Incredibilmente - scrive Sorrenti - quando la regione Toscana reinseriva la specie Combattente (già dal 2002), quando nuovi dati disponibili ed aggiornati al 2008 riguardanti i siti di svernamento davano risultati confortanti sulla demografia della specie, quando proponevamo di cacciarlo solo per gli appostamenti fissi il risultato era sempre di diniego. Le motivazioni: il parere dell’ISPRA, stranamente però il parere ISPRA veniva disatteso dalla regione su diverse altre materie (caccia alla starna, caccia alla lepre, caccia nelle AFV), mentre sul Combattente veniva preso alla lettera!".
Ancora più sconcertante, riferisce Sorrenti, la situazione per il frullino. Cacciabile in quasi tutte le regioni italiane, rimane tale finora anche se "una pubblicazione scientifica del 2006 ed un’altra del 2009 - scrive - definiscono la specie stabile".
Finalmente si è cambiato registro, seppur con alcune limitazioni. "Le due specie - si legge nel comunicato - saranno cacciabili nella stagione 2010-2011, anche se la Direzione Agricoltura ha consentito la caccia solo nel primi 15 giorni di ottobre". Mentre per il Combattente "la scelta potrà consentire di abbattere qualche capo (incredibile non averlo consentito dalla terza domenica di settembre), per il frullino le opportunità saranno davvero pochissime".
"Non siamo quindi soddisfatti - conclude Sorrenti - però il vento è cambiato, le battaglie dell’ACMA-FIDC trovano ancora un successo e per questo ringraziamo ancora chi ci ha ascoltato, grazie Vanni, torna presto nel Consiglio Regionale".