Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera aperta ai cacciatori qualunquisti e disfattisti che navigano nei blog e nei siti in cui si tratta della passione venatoria
"Da tempo attraverso i miei più stretti collaboratori sto monitorando le dichiarazioni dei cacciatori italiani che vengono ospitate nei siti e blog più seguiti dal mondo venatorio, quali bighunter e il cacciatore.com.
Ciò per capire attraverso le loro dichiarazioni cosa pensino delle varie vicende collegate alla passione per la caccia con annessi e connessi. Un metodo per capire anche chi condivida e non condivida le mie iniziative a tutela della caccia e dei cacciatori stessi. Uno strumento in più per valutare anche se sia o no opportuno che io continui nel mio percorso che non ha alcun fine se non quello di sostenere la caccia in tutte le sue forme e dare dignità e rispetto alla categoria dei cittadini cacciatori italiani. Debbo purtroppo constatare che talvolta vengono espressi da alcuni cacciatori o pseudo tali giudizi che definirei di natura "qualunquista e disfattista", che, per altro, no hanno nemmeno la compiacenza di firmarsi per esteso, usando pseudonimi di varia natura, contrariamente a quello che faccio invece io mettendoci la faccia in Parlamento e firmando interrogazioni e disegni di legge in materia. Uno stile e un approccio diverso su problemi concreti che attengono il "pianeta caccia" . A questo punto mi chiedo quali siano gli scopi di queste persone che non trovano di meglio, perdendo il loro tempo, di fare apprezzamenti e talvolta ironia gratuita che, a mio avviso, non giovano a nessuno.
Questi personaggi non ben identificati, se tengono veramente come me alla caccia, la finiscano con le loro sterili e inutili dichiarazioni e si facciano parte attiva ciascuno con i propri mezzi e le proprie disponibilità, al fine di avviare un costruttivo e proficuo percorso scendendo in campo e , se necessario, facendosi eleggere nelle Istituzioni dimostrando con i fatti e non con le chiacchiere la loro militanza tra i seguaci di Diana. Io la mia scelta l'ho già fatta, sto dalla parte dei cacciatori, categoria a cui mi onoro di appartenere. Lo faccio anche in memoria di mio padre, recentemente scomparso, che mi ha trasmesso la sua passione e dei miei figli anch'essi cacciatori come me e dei miei nipoti che vorrei continuassero a praticare questa genuina e sana passione. Che ognuno faccia il proprio dovere ad ogni costo. "
Sen. Valerio Carrara
Responsabile Nazionale Dipartimento Caccia Pdl