Le
associazioni venatorie regionali del Veneto Federcaccia, Anuu Migratoristi, Liberacaccia, Italcaccia e Arcicaccia, hanno fiirmato una lettera con la quale richiedono
l’intervento del Presidente della Giunta Regionale del Veneto Luca Zaia e dei Consiglieri regionali per risolvere, come scrivono “il momento di stallo del Consiglio regionale sull’approvazione del disegno di legge sul prelievo di alcune specie in deroga secondo le direttive europee e la normativa nazionale nel merito”.
Nell’interesse di tutti i cacciatori del Veneto – prosegue la lettera – le scriventi Associazioni Venatorie chiedono ai Signori componenti del Consiglio Regionale di riprendere le trattative interrotte nella seduta del 9 u.s. sulla proposta di legge per la caccia in deroga con la mediazione indicata da una parte dell’opposizione di poter prelevare 4 specie (storno, fringuello, pispola e peppola) con l’annotazione, all’incarnieramento delle stesse sul tesserino regionale.
Se nel frattempo venisse approvata una delibera in tal senso dovrebbe servire solo da tampone fino all’approvazione della legge sulle deroghe. Sicuri che da parte Loro ci sarà la massima attenzione a quanto da noi richiesto per questa annata venatoria e certi che l’aspettativa dei 60.000 cacciatori del veneto non verrà disattesa – concludono le Associazioni Venatorie scriventi – auspichiamo un tempestivo esito della vicenda deroghe”.