Riceviamo e pubblichiamo:
La Provincia pronta al dialogo con i cacciatori. Positivi segnali sono emersi dall’incontro di ieri pomeriggio, tra la sezione Provinciale di Federcaccia Perugia ed il presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi. Sul tavolo le questioni principali che riguardano il mondo venatorio umbro e perugino: la gestione del cinghiale, i danni alle colture, la caccia di selezione, la selvaggina nobile stanziale con le zone di ripopolamento e cattura, la lotta alle specie opportunistiche e la definitiva ratificazione del Piano faunistico-venatorio provinciale.
All’evento, organizzato dall’Ufficio di Presidenza della Federcaccia di Perugia, hanno preso parte – oltre al presidente Alessandro Barbino e al suo direttivo – il presidente della Federcaccia Umbra Franco Di Marco, il vicepresidente nazionale della Federazione Italiana della Caccia Massimo Buconi, il consigliere provinciale delegato Franco Granocchia e il segretario del presidente della Provincia, Livio Giannini.
Dopo aver parlato della rivisitazione dei settori per la caccia al cinghiale, che ha consentito il recupero di circa 30mila ettari di territorio da destinare alle altre forme di caccia, il presidente Guasticchi ha annunciato l’impegno della Provincia nella stesura del Piano faunistico-venatorio, oltre che alla trattazione e soluzione di tutte le altre incombenze sollevate da Federcaccia.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente regionale Fidc Franco Di Marco, tanto per l’esito dell’incontro quanto per le tematiche affrontate. Di Marco ha ringraziato sia il presidente della Provincia Guasticchi sia il consigliere provinciale delegato Granocchia, con l’auspicio che dalle parole si possa a breve passare ai fatti.
L’incontro tra Federcaccia e Provincia si è concluso con una cena in amicizia, organizzata a Gubbio dal presidente della sezione locale Federcaccia Fernando Mosca.
Perugia, 28 Settembre 2010
Ufficio Stampa Federcaccia Umbra