Sono perplesse le Associazioni Venatorie lombarde di fronte alla decisione della Commissione per lo Statuto che “con una interpretazione estensiva”, fa notare il portavoce del Cupav di Bergamo Fortunato Busana, “ha sostenuto che la pregiudiziale presentata dall' IDV e votata a voto segreto su richiesta del Capogruppo Pdl Valentini, pregiudichi qualsiasi iniziativa in materia di caccia in deroga in Lombardia”.
“Questa situazione incomprensibile - sottolinea Busana - è aggravata dal fatto che in Regione Veneto, che ha una maggioranza speculare alla Lombardia, la caccia in deroga si aprirà il 6 di ottobre a seguito di una delibera di giunta varata mercoledì 28 settembre ed a fronte di migliaia di emendamenti contrari di IDV e Sinistra Veneta. Tale delibera consente di cacciare le seguenti specie: storno, fringuello, peppola, frosone, pispola e prispolone fino al 31 dicembre ad eccezione della pispola cacciabile fino al 24 ottobre". "Le Associazioni Venatorie - si legge nella nota - ritengono che la situazione creatasi abbia un preciso "dominus" nella persona del Governatore Roberto Formigoni, e della maggioranza che lo sostiene, che se ne deve prendere quindi la responsabilità politica".
"I CUPAV- Coordinamenti Unitari Provinciali Associazioni Venatorie- di Brescia e di Bergamo - che raggruppano nell'insieme 45.000 iscritti - continua Busana - preannunciano azioni civili di protesta, tra le quali la restituzione delle tessere di iscrizione al Pdl, nonché, la restituzione alle prefetture delle tessere elettorali dei propri iscritti e dei loro famigliari. Tali azioni saranno discusse nel corso delle riunioni che si terranno la prossima settimana a Bergamo e a Brescia".
"Queste azioni - conclude -. sono un primo segnale forte e chiaro che il mondo venatorio lombardo fornisce al mondo politico che li ha traditi, chiedendone i consensi e non onorando le promesse fatte durante la campagna elettorale per le elezioni in Regione".
Aggiornamento delle 17.00.
Riceviamo e pubblichiamo:
RETTIFICA:
Per dovere di cronaca rettifichiamo la notizia riguardante la Commissione per lo Statuto che non ha potuto riunirsi in quanto è mancato il numero legale non ha quindi sancito l'incompatibilità dell'ultimo progetto di legge presentato. Comunque questo "elastico"non fa presagire niente di buono sul fronte delle deroghe, anche perché, come è noto, gli uccelli migratori non hanno i tempi dei politici lombardi.
Confermiamo, invece, l'indisponibilità dell'Assessore all'Agricoltura Caccia e Pesca a provvedere con una delibera.
Il portavoce CUPAV Bergamo Dott. Fortunato Busana