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AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness


venerdì 1 ottobre 2010
    
Alla ricerca di fondi per l'acquisto di terreni boschivi da tutelare come aree wilderness, l'AIW (Associazione Italiana per la Wilderness) si rivolge ai cacciatori lanciando un appello al mondo venatorio . L' occasione dell’Anno Internazionale della Biodiversità indetto dall’ONU per il 2010,  per l’associazione potrebbe essere il momento giusto per "far vedere all’opinione pubblica quanto anche il mondo della caccia può fare per tutelare l’ambiente nel senso più vero e diretto, che non giovi solo ai cacciatori ed alla loro attività, ma che anche vada a beneficio diretto dell’ambiente e di tutti quelli che lo amano, lo rispettano e contribuiscono alla sua preservazione".

"La società non cacciatrice e non pregiudizialmente contro la caccia - spiega l'associazione -  vorrebbe avere delle prove dirette, concrete, di un mondo della caccia che non tuteli solo a parole l’ambiente o solo la selvaggina da caccia: come in tate altre nazioni (Francia, Belgio, Inghilterra, USA, Sud Africa, ecc.) non esiste altro modo per farlo che quello di acquistare o prendere in gestione terreni di ambiente naturale al fine di assicurarne la conservazione; una conservazione che non sia strettamente finalizzata alla caccia, ma che anche assicuri dei patrimoni ambientali per il godimento e la soddisfazione spirituale, di chi a caccia non va ma che ama profondamente la Natura".

"I boschi che si potrebbe acquistare con la partecipazione finanziaria delle organizzazioni venatorie - si legge nella nota di AIW - potranno essere dedicati quali “Boschi Commemorativi” a personalità del mondo della caccia propostici dalle stesse organizzazioni. Sarebbe un bel modo per realizzare qualcosa di seriamente conservazionistico che sia legato direttamente al mondo della caccia; un’etichetta ambientalista che certamente non potrà che trovare consenso da parte di tutta la società civile, specie da quella non cacciatrice ma neppure ostica verso quest’attività. Un bel modo per poter dire che anche i cacciatori aiutano a conservare la Natura".
 
L’iniziativa proposta inizia con un primo contributo di 500 Euro già devoluto dalla Sezione Provinciale Federcaccia di Frosinone, con 2.000 Euro del Fondo “Wilderness 2000” e con 1.500 Euro dell’internazionale Foundation for Gaia.

Chiunque volesse contribuire può farlo inviando bonifichi sul seguente conto bancario:

IBAN IT06 L030 6949 4401 0000 0000 541
Istituto Bancario Intesa-Sanpaolo. Filiale di Millesimo (Savona).

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29 commenti finora...

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Grazie signor D'Aniello, felice d'aver appianato i 'nodi'. Sapevo anche del vostro fine istituzionale, ed è stato un complimento alla vostra associazione nutrire in voi la convinzione della capacità di fare ciò che le nostre associazioni non fanno: per me un sogno, che tale, forse, rimane. Auguri.

da Fromboliere 04/10/2010 11.43

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

noi non vogliamo sostituire le associazioni venatorie, vogliamo collaborare con esse. le dirò di più: si sta collaborando già con il mondo venatorio: ad es. il neo partito caccia ambiente ha sposato in pieno il nostro modo di indendere la tutela dell'ambiente ed abbiamo già proficui contatti, guarda caso sul loro sito lei vedrà i nostri articoli sempre pubblicati, non troverà di certo quelli di associazioni contrarie alla caccia. Anche con le ass. venatorie i rapporti sono cordiali! Come vede la volontà di tuti è di andare nella stessa direzione per il bene del teritorio e quello della caccia. non mi trovo d'accordo con lei sulla creazione di una branca venatoria, il nostro fine istituzionale è un altro. su tutte le altre sue indicazioni, piena condivisione!

da giancarlo d'aniello 04/10/2010 11.09

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Quando comprate territori protetti dalla caccia rivolgetevi invece ai qualunquisti o ai naturalisti ed alle loro associazioni che sono direttamente più pertinenti con il genere. Quando trattate su territori demaniali, convincete i politici, magari, a regalarveli vista l’innegabile bontà delle vostre iniziative. Ecco l’opportunità che noi cerchiamo da anni. Un sano interlocutore che aggreghi le nostre associazioni in una UNICA associazione o confederazione, forte economicamente e pronta a comprare ettari a milioni per fare un modello di caccia sana e rurale improntata a ristabilire gli equilibri tra habitat ed animali secondo le esigenze naturali. Ora lei si chiederà che cosa ci stareste a fare voi AIW in questa realtà? Le rispondo: ottimi rapporti di vicinato territoriale tra zone aperte e chiuse alla caccia, controllo sugli ungulati e animali predatori, sulla selvaggina autoctona, sulla limitazione all’uso dei veleni, pulizia delle acque, limitazioni alle monoculture. Ecc. ecc. Molte di queste cose voi le fate già. Ora potreste addirittura crescere. Create voi una branca venatoria, una associazione venatoria Weid. Offrite la tessera venatoria e la debita assicurazione, poi con i nostri soldi comprate solo terreni venatori che gestirete con la nostra collaborazione. Fate un passo simile e ci avrete tutti dalla vostra parte. Questa è la formula: TESSERA=TERRITORIO VENATORIO.

da Fromboliere 04/10/2010 10.17

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Ancora lei insiste con la demagogia e si lamenta di essere vittima del ‘fuoco o dardo amico’. Secondo lei, noi, di chi saremmo principalmente vittime? Il politico ci viene a cercare, con mille lusinghe, per avere il nostro voto, le aavv ci promettono mari e monti per avere la tessera con tanto di assicurazione, io vedo in cima a questa pagina il vostro IBAN perché voi ci venite a cercare perché volete i nostri soldi. Ed ognuno di voi vuole poi essere solo ringraziato, per averci messo sotto un treno. Ritenete le critiche ingiuste, attaccate l’oratore perché sceglie l’anonimato mentre non avete nulla, o poco da dire sui suoi argomenti; basta leggere le news, su Carrara, Berlato, Ligasacchi, Veneziano ecc. ecc. Nessuno vuole accettare di guardare la realtà della caccia, pensando solo che i cacciatori si possano cavalcare a piacimento. Noi d’altro canto, siamo una massa sempre pronta ad osannare chiunque senza nemmeno aver visto la sua faccia. Quando è tardi inveiamo, inutilmente. Voi cosa ci date in cambio? territori da salvare, genericamente, nemmeno immuni dall’espropriazione se da adibire ad opere ‘d’interesse comune’ da parte delle istituzioni. Dice bene chi commenta prima di me: quando comprate territori venabili rivolgetevi alle nostre associazioni, convincete loro della bontà dell’ affare, intavolate con loro trattative che portino la caccia a crescere materialmente con la proprietà dei terreni che poi saranno gestiti dall’associazione in questione, convincete i nostri dirigenti della bontà dei vostri intenti, arriverei perfino a prendere una tessera associativa.

da Fromboliere 04/10/2010 10.16

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

x sig. D'Aniello, fa piacere che lei venga qui a spiegarci come stanno le cose e come la pensate su noi cacciatori, gli ambientalisti che ci ritroviamo oggi in italia sanno sollo attaccarci e calunniarci. A mio parere voi dell'AIW dovreste trovare una strategia per farvi conoscere anche da quelle persone che stanno poco davanti al pc e quindi non hanno la possibilità di distinguere un'associazione onesta da quelle che attaccano il popolo dei cacciatori per fini di propaganda, ad esempio io credo che dovreste provare a farvi conoscere anche attraverso le associazioni venatorie, che sono i punti di riferimento della maggior parte dei cacciatori. Comunque io sono uno di quelli che crede nel vostro progetto. saluti

da antonio mastronicola 04/10/2010 9.08

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

è quello che cerchiamo di fare scrivendo anche sui siti dei cacciatori. spazi in TV non li danno a voi cacciatori figuriamoci agli ambientalisti non contrari alla caccia. Bussiamo a tutte le porte. non semptre ti aprono. Ma se dobbiamo subire anche il fuoco amico (o il dardo amico) diventa tutto più dificile, senza rancore, con l'impegno di sempre. P.S. x fromboliere quando parlavo di incendi mi riferivo al fatto che se lasciato stare il bosco col tempo recupera. ma col tempo e senza che vi siano alterazioni (opere antropiche). nell'articolo si parla di un bosco ormai avviato all'alto fusto. sa quanti anni ci vogliono per ricreare quel tipo di habitat se lo si taglia? senza contare la realizzazione di piste per il carico del legname che facilmente si trasformano poi in strade bianche (ad oggi in quel bosco non ve ne sono). Sia meno diffidente nei nostri confronti, giudichi severamente il nostro operato se ritiene vi siano errori, ma non valuti ogni nostra iniziativa con riserve mentali.

da giancarlo d'aniello 04/10/2010 7.00

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

comunque se l'AIW è determinata a tutelare l'ambiente con i criteri illustrati sopra, cioè non vietando la caccia e gestendo le aree senza scopo di lucro io sono pronto a mettere la mia quota per acquistare terreni. FORSE VOI DELL AIW vi dovreste far conoscere meglio perchè noi italiani con tutte le batoste che abbiamo preso non ci fidiamo + di nessuno.

da cacciatore del sud 03/10/2010 23.00

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

x fromboliere cerchi di essere più esplicito in merito ai "mezzucci per convincere". Io su questo sito ci metto il mio nome e cognome, le mie idee, la mia passione, la mia onestà intellettuale. Lei dietro uno pseudonimo non può permettersi di fare insinuazioni. può condividere o meno l'operato di una associazione..... tanti cacciatori preferiscono solo dedicarsi alla predazione, è una loro scelta, ma ci sono anche tanti altri che si sentono intimamente conservazionisti e noi dell'AIW a questi ci rivolgiamo.

da giancarlo d'aniello 03/10/2010 21.49

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

giancarlo d'aniello : Una cosa che da voi non voglio ascoltare è la demagogia. Un'arma che si usa per creare incertezza, ma un'arma gratuita. Ritengo opinabile il fatto che in un bosco tagliato non si possa cacciare. Ne penso che un bosco, naturale, possa essere interamente abbattuto. Certo lei non ha modo di mentirmi come io ho modo di non crederle. Sono però questi mezzi atti a convincere, che a maggior ragione mi fanno dubitare. Conosco bene la missione che perseguite, ma trovo in certi discorsi l'utilizzazione di 'mezzucci' per convincere che non ci rende onore.

da Fromboliere 03/10/2010 19.26

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

a me........ me pare na strunzata!Ciao belli

da gianni cacciatore genova 03/10/2010 12.38

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

x vittorio: In Puglia questa estate è nata la prima sezione AIW (a Taranto per la precisione). Gli iscritti sono prevalentemente cacciatori/conservazionisti. se vuoi metterti in contatto: Raso Vincenzo: 349 4755951. se vuoi contattarmi per maggiori delucidazioni: 328 6154716. Avv. Giancarlo D'Aniello Coordinatore Nazionale AIW

da giancarlo d'aniello 03/10/2010 10.51

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

vorrei precisare un aspetto che dall'articolo non emerge. noi dell'AIW interveniamo per acquistare questi terreni in quanto la proprietaria ha deciso, per bisogni economici, di far tagliare il bosco o vendere i terreni. Se non li acquistiamo noi, altri li acquisteranno ma per tagliare gli alberi (il bosco è pronto per il taglio). Allora cari amici, secondo voi cosa è meglio per i cacciatori, conservare i boschi secondo lo spirito wilderness o tagliarli e addio caccia per il breve/medio periodo? c'è qualche scettico di cui sopra che vuole darmi una risposta? P.S. se c'è qualche associazione venatoria che li vuole comprare lo faccia, i ritorni di mediatici sono assicurati.

da giancarlo d'aniello 03/10/2010 8.56

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Giancarlo D'Aniello: "Nella denegata ipotesi di una improbabile abolizione dell’art. 842 c.c. ci impegniamo sin d’ora a permettere ai cacciatori di utilizzare le A W senza alcun aggravio da parte loro." La ringrazio per la precisazione, generica ed informale quanto si vuole, per lo meno le si può riconoscere una proposizione d'intento. La saluto

da Fromboliere 03/10/2010 0.38

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

grazie per la considerazione. per vittorio, ma anche per tutti coloro che vogliono approfondire il nostro innovativo (per l'italia) concetto di conservazione del territorio, si può consultare il sito dell'associazione: www.wilderness.it

da giancarlo d'aniello 02/10/2010 22.13

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Riaffermo,e dopo le precisioni dell'AIW ancor di più che è un ipotesi da tenere in grande considerazione,ritengo utile dare informazioni su come associarsi.

da Vittorio-Bari. 02/10/2010 20.09

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

1 euro per comprare una migliardesima parte di un parco, lo butto porca vacca.

da paolo t fano pu 02/10/2010 18.48

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Leggo solo ora i commenti che l’articolo ha suscitato. vorrei che sia chiaro un concetto: l’AIW è una associazione non è lo STATO. Ogni nostra A W realizzata in zone aperte alla caccia, tale è rimasta per nostra volontà e sfido gli scettici a dimostrare il contrario! Comprendo le paure di tanti cacciatori per il rischio che un territorio ove insista un’AW possa diventare un Parco, ma è lo stesso rischio che esiste in questo Paese per chi acquista una proprietà e la vede espropriata per esigenze di pubblica utilità. Noi dell’AIW crediamo che in Italia di Parchi ce ne siano sin troppi e troppo estesi a volte su territori che nulla hanno di pregevole, di conseguenza pensiamo che i territori sottoposti a vincoli dovrebbero essere ridotti a quelli veramente meritevoli di tutela, indipendentemente dalla possibilità o meno di andare a caccia. Le A W soddisfano la duplice esigenza: tutela del territorio + esercizio venatorio. Fromboliere pone una domanda ipotetica (visto che ad oggi la selvaggina che insiste su una proprietà privata è nella disponibilità dello Stato). L’AIW è una ONLUS non ha scopo di lucro. Nella denegata ipotesi di una improbabile abolizione dell’art. 842 c.c. ci impegniamo sin d’ora a permettere ai cacciatori di utilizzare le A W senza alcun aggravio da parte loro. Ciò che invece ritengo doveroso sottolineare è che da qualche mese molti cacciatori sono diventati soci AIW, ciò significa che anche il mondo venatorio inizia a credere nel nostro operato e di questo ringrazio tutti voi. Forse si sta creando anche in Italia, un robusto movimento d’opinione che piaccia o meno, nel medio periodo porterà ad un nuovo modo di intendere la tutela dell’ambiente e del mondo rurale! Avv. Giancarlo D’Aniello Coordinatore Nazionale AIW

da Giancarlo D'Aniello 02/10/2010 14.33

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Questo vi scrissi il 10 /6/10 per simile vs. proposta: Troverete un terreno accidentato, compromesso alla semina di ulteriori novità. La delusione, maturata in anni di attesa, il rapporto relazionale compromesso, sia all'interno dell ambiente venatorio che dall' esterno, per la continua pressione esercitata dall' animalismo: la crisi ambientale, sociale, economica, ha creato una diffidenza generale più che comprensibile. D' ltro canto voi, che vi definite, correttamente, ambientalisti e che avete un concetto dell' ambiente più liberalizzato e lo volete ampliare verso il mondo venatorio e necessariamente ne chiederete, anche, il sostegno economico, dovete allora tenere conto di tutti questi fattori negativi. Il cacciatore italiano ha bisogno di entrare in un nuovo processo, un processo d' internazionalizzazione, ma è legato a doppia mandata alle sue tradizioni ma anche ai suoi pregiudizi, vorrebbe cambiare ma ha paura di farlo, nella semplicità rurale che spesso lo caratterizza, nel valutare una proposta, pesa più il rischio presente che il vantaggio futuro. Ora, detto questo, è inutile inveire contro la realtà. Chi la vuol cambiare deve fare un lavoro immenso, badi bene che niente di quello che proporrà possa apparire, neanche per un attimo, fumo negli occhi. Discorsi chiari, diritti venatori, progetti, ruoli, tempi, responsabilità, nei quali neanche una virgola, un numero, sia messo a caso, ma ancor di più deve valere la pazienza di colui che crede fermamente in quello che sta facendo. Leopold è acqua passata e sta bene nella storia, ora voi dovete metterci le vostre facce e la vostra filosofia adattata ad una logica che possa essere più rapidamente proponibile ed assimilabile proprio dai cacciatori se ad essi vi rivolgete. E' il vostro lavoro, se saprete farlo bene penso che sarete ricompensati e io me lo auguro, non solo per me ma per tutti noi italiani che tutti dobbiamo uscire dall'ipocrisia vischiosa che affossa l'ambiente

da Fromboliere 01/10/2010 22.57

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

COORDINAMENTO NAZIONALE AIW: Buona sera e grazie per la citazione. Ho già, a suo tempo, disquisito con un vostro rappresentante in merito alle vostre aree e le percentuali di esse dedicate alla caccia. Chiaro che miracoli non se ne fanno, se le aree acquisite sono interdette tali rimangono. Questo grosso modo. Il concetto AIW è chiaro e condivisibile. Acquistare o affittare significa atti notarili che sanciscono diritti. Fondamentalmente i cacciatori, notoriamente gravati da oneri non indifferenti ed in più pesantemente bistrattati, vorrebbero conoscere, in seno agli atti giuridici di cui sopra, quali siano i loro diritti, che non possono altro che essere intesi come diritti venatori. Al di fuori di questa logica non si può comunque escludere a priori che poi ci siano comunque cacciatori che possano sovvenzionarvi al di la della garanzia di poter poi cacciare sui terreni in questione. Dove tragicamente, o forse risolutivamente, l'art 842 venisse abolito, il titolare di tutti i terreni AIW venabili diventerebbe anche proprietario della selvaggina. Allora mi domando che cosa potrebbe avvenire. Per la mia 'OTTIMA' idea, grazie, ma è un sogno e Temo che tale rimarrà. La saluto distintamente.

da Fromboliere 01/10/2010 22.27

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

x fromboliere e per gli altri: premesso che a noi dell'AIW non ci interessa un bel nulla avere la proprietà di un terreno anche perchè, in caso di acquisto, lo lasciamo com'è ed aperto alla caccia. e' l'idea che deve affermarsi, un'idea diversa di concepire la tutela dell'ambiente. fromboliere vorrebbe creare un gruppo di cacciatori o un'associazione che acquista terreni ancora integri..... l'idea è OTTIMA e lo è anche sotto il profilo mediatico! Organizzatevi e lo acquistate VOI un terreno ancora integro aperto alla caccia. LO SCOPO DELL'INIZIATIVA E' SALVARE DALLA MANOMISSIONE QUANTO PIU' TERRITORIO INDISTURBATO.

da COORDINAMENTO NAZIONALE AIW 01/10/2010 21.23

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Se ognuno di voi vivesse in una regione dove, ben oltre Il 50% del territorio è occupato da parchi e parchetti,dove Non esiste più una qualsiasi pozza d’acqua che non sia Diventata oasi,allora ricordando il celebre motto Del generale Cambronne,dovrebbe rispondere a Quelli di AIW.Ma cosa naviga nei cervelli di certi personaggi, vorrebbero il nostro contributo per acquistare territorio che non dichiarano fruibile per la caccia!! La risposta è una sola M..de.

da anima nera 01/10/2010 19.44

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Molti cacciatori non capiscono una mazza , negli usa già funziona cosìle aree wilderness permettono la caccia la pesca e la raccolta dei frutti del sottobosco, non sono parchi imbalsamati, ma x sottrarle all'edificazione x mantenerle selvagge e dove l'uomo può continuare le sue attività rurali.

da gladiatore 01/10/2010 17.16

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

ho seguito su giornali e altro il presidente dell' AIW e mi sembra una persona molto seria e competente, ma l'istituzione di aree AIW significherebbe altro territorio sottratto alla caccia, perchè con le leggi italiane qualsiasi area con la dicitura tutelata viene inibita ai cacciatori e quindi quale funzione avrebbero? il famoso limite del 30% di territorio protetto in molti posti è stato superato, quindi perchè ancora aree tutelate? semmai togliere le gestioni dei parchi già esistenti a wwf l.a. ecc e darla alla AIW che come interesse principale non hanno i soldi ma il bene della natura.

da gioacchino certoso 01/10/2010 15.16

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

MA in queste aree si andra' poi a caccia o sarà altro terreno sottratto????... per forza dopo i cacciatori sparano vicino alle strade, non esistono più territori cacciabili... le vaste aree diventano parchi parchetti parconi...

da POLLO 01/10/2010 13.01

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

aiw noi cacciatori l'ambiente lo tuteliamo non a parole ma con fatti concreti e' nel nostro interesse . andate aff....

da pen tele 01/10/2010 11.12

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Ritengo assolutamente utile prendere in considerazione tale richiesta,le sinergie non solo sono proficue ma nel caso specifico offriremmo un messaggio chiaro su quanto sono pretestuose le tesi anticaccia.

da Vittorio-Bari. 01/10/2010 11.02

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

MA NON ROMPETE PIU' I COGLIONI E FATECI SPARARE ALMENO AGLI STORNI,NOI CACCIATORI NON DOBBIAMO DIMOSTRARE NIENTE A NESSUNO E SE PROPRIO LA VOLETE CHIUDERE LA CACCIA FATE PURE,MA POI NON CI ROMPETE I COGLIONI(RIPETIZIONE VOLUTA) QUANDO LE CORNACCHIE,VOLPI ,PICCIONI TORRAIOLI,NUTRIE,TACCOLE,STORNI,CINGHIALI;DAINI;CAPRIOLI;CERVI MANGERANNO PURE A VOI LI MORTACCI VOSTRI!

da mario 01/10/2010 10.57

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

Questa faccenda del comprare i terreni, l'ho già detta, cotta e ricotta in mille salse. Ma non a favore di AIW. Una UNICA associazione cacciatori compra i terreni con i loro soldi, poi c'è tempo e mezzi per unirsi con AIW, dove UNICA gestirà tutti i territori venabili nazionali. Diversamente non ci vedo chiaro, e io soldi al buio non ne butto. Si comincia a sospettare che l'articolo 842 sia entrato in coma. Oggi si comprano terreni coi soldi dei cacciatori e forse, domani, gli stessi dovranno riaffittarselo dalla AIW per andarci a caccia.

da Fromboliere 01/10/2010 10.46

Re:AIW si appella al mondo venatorio per l'acquisto di aree Wilderness

il problema è che a noi viene sottratto sempre + territorio, IO SAREI D'ACCORDO NEL TOGLIRE TERRITORIO AI PARCHI GIA' ESISTENTI E NOI CACCIATORI CONTRIBUIRE PER RICOMPRARLO E FARLO GESTIRE ALLA AIW, altrimenti di questo passo presto arriveremo al punto che potremo cacciare solo nel giardino di casa nostra.

da cacciatore vero ambientalista 01/10/2010 10.30