La giunta provinciale di Latina, in seguito al decreto per la caccia allo storno emanato il 12 settembre, ha deliberato in data 25 settembre 2008, i criteri e le modalità di attuazione del prelievo allo storno, parte che, secondo il regolamento, spetta alle province. I cacciatori potranno cacciare non più di 20 capi al giorno complessivamente, per un numero massimo stagionale di 200 capi. Come disposto dalla Regione, il prelievo degli storni dovrà essere autorizzato previa apposita domanda, a disposizione da lunedì 29 settembre presso l'Ufficio Caccia della Provincia di Latina e all'Ufficio Decentramento della Provincia di Formia oltre che nelle sedi delle Associazioni venatorie provinciali.
L'assessore all'Agricoltura Caccia e Pesca della Provincia di Latina Enrico Tiero ha commentato così il provvedimento: "L'abbattimento degli storni inteso come salvaguardia dell'agricoltura in quanto l'agricoltura rappresenta un altro fattore di grande importanza nel tessuto economico provinciale, un settore storico per questa nostra Provincia che tuttora continua a rappresentare uno dei volani della nostra economia".
In questi giorni inoltre, secondo le disposizioni dell'ordinanza del 1 agosto 2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, la Provincia di Latina rilascia autorizzazioni con appositi anelli per la detenzione dei volatili appartenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi.
(Provincialatina.tv)