Caccia Ambiente chiama il Ministro Brambilla e il Professor Umberto Veronesi a rispondere davanti al tribunale di Salerno dei “danni arrecati all'immagine e alla reputazione dei cacciatori” in merito alle dichiarazioni rese nell’imminenza dell’apertura della caccia, ritenute offensive per la categoria.
Ai due esponenti della Coscienza Animale Caccia Ambiente chiede un risarcimento, che si impegna a devolvere in toto all'Associazione Italiana per la Wilderness.
"Non potevo/potevamo lasciare impunite le sbraitate del ministro - si legge in una nota del Segretario Nazionale Angelo Dente - soprattutto dopo aver appreso, con tecnica investigativa dei nostri acuti collaboratori, la natura delle attività economiche dell’intera famiglia Brambilla".
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