Potrebbero essere approvate già durante il Consiglio regionale in programma martedì 12 ottobre le modifiche del calendario venatorio regionale nelle parti impugnate dal Consiglio dei Ministri. Modifiche già per altro inserite all'ordine del giorno della scorsa seduta, quella di martedì 5 ottobre (saltata per mancanza del numero legale), come dichiara l'assessore Mauro Febbo in una risposta rivolta al consigliere dei Verdi Walter Caporale, il quale ha accusato il Centro Destra di voler “peggiorare la legge impugnata dal governo nazionale” e “scatenare la caccia senza regole.
"Tra i punti all'ordine del giorno – ha dichiarato l'assessore - c'era la proposta di variazione del calendario venatorio in un senso più rispondente al dettato originario della mia proposta di legge e non in senso peggiorativo come Caporale vorrebbe far credere”.
“La legge sul calendario venatorio che ho portato all'approvazione del Consiglio regionale – ha poi chiarito Febbo - , è stata totalmente stravolta dalla Commissioni consiliari di cui, come è noto, il sottoscritto non fa parte. Peraltro, la stessa legge è stata ampiamante modificata ache dagli emendamenti presentati dal Partito Democratico. Tanto è vero che il Pd ha poi votato a favore di questa legge".
Alla richiesta di dimissioni avanzata dai Caporale, Febbo risponde così: “respingo al mittente questa provocazione ed anzi credo che Caporale farebbe bene a rivolgere questo invito a qualche suo collega di coalizione che ha proposto e poi votato quegli emendamenti".