Dopo un
fine settembre molto "esiguo" di catture ed un inizio ottobre assolutamente deludente,
finalmente arrivano i tordi.
Come confermano anche numerosi utenti sul nostro blog "Due chiacchiere sul passo e non solo", sabato 9 ottobre - riferisce l'Anuu Migratoristi- "la loro presenza si è fatta sostenuta, raggiungendo un altrettanto “picco” molto favorevole con domenica 10 ottobre, per cui possiamo essere più che soddisfatti anche nella distribuzione dei “presicci”".
"Vi è solo da ricordare - continua la nota dell'Anuu - quanto dicevamo il 3 luglio di quest’anno durante l’importante Convegno di Bergamo sul buono stato di conservazione di questa specie, che aveva motivo fondamentale “Come mantenerli senza approfittarne”, giusto esempio di saggio uso delle risorse rinnovabili in natura. Ecco, quindi, che se sapremo essere dei cacciatori intelligenti, senza giungere alle assurde esagerazioni nel prelievo, sapendo gestire con oculatezza la nostra attività venatoria, avremo la certezza di poter mantenere anche per le generazioni future questo patrimonio inestimabile dell’avifauna migrante partecipando pure, in prima persona, alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia della nostra ruralità".
Con i tordi si sono fatti vivi anche Fringuelli, Peppole, Frosoni e Lucarini, mentre sono segnalati i primi arrivi pure del Tordo sassello. "Le Pispole, assenti da alcuni anni come le Passere scopaiole (piacevole ritorno), si sono presentate in forma massiccia nella giornata dell’8 ottobre continuando nei giorni seguenti in questo ritrovato entusiasmo migratorio post-nuziale di ottobre, che è ancora tutto da vivere nel rispetto delle leggi e delle nostre tradizioni, che non potranno mai essere cancellate".