Dopo il gravissimo episodio che ha visto la morte di un cacciatore in Valle Strona la scorsa domenica, il Comprensorio Alpino Vco1 (che comprende Verbano, Cannobina, Mottarone e Valle Strona e che raggruppa 600 cacciatori) ha deliberato per l'obbligatorietà dell'abbigliamento ad alta visibilit�(giubbino arancione) per le battute di caccia al cinghiale e alla lepre.
Come tutti i cacciatori sanno o dovrebbero sapere, la pettorina arancione permette d'essere visti anche a distanza dai compagni di caccia ma non è assolutamente visibile agli animali. Insomma un utile accorgimento in grado di salvare la vita ma che non inficia in nessun modo sulle prestazioni di caccia.
"L'avevamo distribuita consigliandone l'uso - spiega il presidente del comprensorio Bruno Campagnoli -, visto il ripetersi di incidente ne abbiamo decretato l'obbligo da mercoledì prossimo per la caccia al cinghiale e alla lepre". E' infatti in questo tipo di attività venatoria che i cacciatori si muovono in gruppo per stanare le prede, e vi è perciò il maggior rischio di incidenti. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa. Al momento nessun obbligo per la caccia agli ungulati quali cervo, camoscio e capriolo: "La caccia a queste specie è quasi chiusa e si riaprirà solo per un breve periodo a novembre", spiega Campagnoli, che precisa: "Il colore del giubbino non è percepito dagli animali perciò non ci sono motivi per non utilizzarlo".
(Verbania News)