In seguito ad alcune notizie imprecise riguardo all'assegnazione delle aree per la caccia al cinghiale, dovute ad una disputa tra due squadre, una nota della Provincia di Viterbo precisa che, come da regolamento “qualora più squadre abbiano richiesto la medesima zona ha priorità di assegnazione la squadra ritenuta residente (composta di cacciatori per l’80 % con residenza anagrafica nel comune)”.
In particolare sul caso verificatosi a Blera tra due squadre di caccia, è emerso che “solo una è residente e dunque in possesso del diritto di scegliere la zona in questione”. Dunque tutte le dichiarazioni riportate dalla stampa locale in merito a presunti favoritismi a favore di politici locali, sottolinea la nota, sono assolutamente infondate.
La Provincia precisa inoltre che “l’esposto circa le presunte irregolarità dei metodi di caccia adottata dalla squadra contestata è stato tempestivamente inviato alla Polizia Provinciale che assieme agli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno effettuato regolarmente i controlli del caso, sanzionando le irregolarità riscontrate”.