Riceviamo e pubblichiamo:
Milano 19/10/10
In data odierna il Portavoce dei CUPAV- Coordinamento Unitario Associazioni Venatorie- di Bergamo e Brescia, Dott. Fortunato Busana, ha incontrato in Regione i dirigenti Paolo Baccolo e Giorgio Bleynat rispettivamente Direttore Generale del settore Agricoltura Caccia e Pesca e Dirigente alla Multifunzionalità e Sostenibilità del Territorio. Tali dirigenti erano stati indicati dal Presidente Roberto Formigoni come interlocutori naturali sul tema della caccia in deroga in Lombardia.
Nel corso dell'incontro, franco ed aperto, è stato consegnato un documento ufficiale nel quale a seguito dell'ordine del giorno recentemente votato in Consiglio Regionale, si richiede "che si dia corso, senza indugio, ad una delibera di giunta speculare a quella della Regione Veneto".
"Si richiede, altresì, il carattere di urgenza che come tale, la delibera dovrebbe essere adottata nella prossima riunione di giunta utile per licenziare il provvedimento".
Da parte dei CUPAV si è sottolineato che la delibera approvata dalla Regione Veneto è stata impugnata presso il TAR competente per territorio. Tale opposizione, però, non è stata accettata dal Tribunale Amministrativo e quindi la delibera adottata mantiene per ora la piena validità.
Il Dott. Baccolo da parte della Regione ha fatto una disamina di quanto sino ad ora accaduto, sottolineando che pende sulla Regione una condanna da parte della Corte di Giustizia Europea che, difatto, limiterebbe l'autonomia decisionale della Lombardia. Ciononostante a seguito del voto conseguente all'ordine del giorno adottato in Consiglio Regionale, l'Assessore all'Agricoltura Caccia e Pesca Giulio De Capitani ha provveduto a depositare testo di delibera sulle "deroghe" che, come tutte le delibere di giunta, è stato preventivamente sottoposto al parere dell'ufficio legale di competenza.
I CUPAV hanno sottolineato che ormai la questione non ha più valenza tecnico-giuridica ma politica e come tale, andrebbe affrontata e risolta. Per i cacciatori Lombardi ormai la questione è diventata di principio più che di merito, anche perché con un atto amministrativo quale è una delibera, vengono meno tutte le eccezioni di incostituzionalità che una legge regionale avrebbe comportato.
Il Direttore Generale dell'Assessorato ha comunicato che l'ufficio legale dovrebbe sciogliere le proprie eventuali riserve entro pochissimi giorni.
Il Portavoce dei CUPAV BG BS
Dott. Fortunato Busana