Riceviamo e pubblichiamo:
La Signora Michela Vittoria Brambilla dal recente sondaggio di Ipr marketing tocca il suo minimo storico come Ministro. Come tutti i record sia in positivo che in negativo, sono fatti per essere battuti.
L'Associazioni Cacciatori Lombardi - A.C.L - prende posizione si chiede dove finirà il gradimento della signora Brambilla alla fine di ottobre, mese nel quale, l'opinione pubblica ha potuto sapere come il Ministro del Turismo abbia collocato nel Cda dell' ACI - Automobil Club Italiano di Milano il suo compagno. Questo è quanto si è appreso dalla trasmissione Report che ha posto in luce altre nomine eccellenti avallate dal Ministro, come Ermolli Junior e Antonino Geronimo La Russa figlio del Ministro della Difesa.
Ma la cosa più importante e raccapricciante è la situazione dei rifiuti in Campania ed a Napoli in particolare. Un'immagine che nuoce gravemente al nostro Paese e che rischia di pregiudicare i fondi stanziati dall'Unione Europea per contribuire a risolvere il problema.
Il Ministro del Turismo, anziché preoccuparsi dell'immagine del nostro Paese, volta a farlo diventare "animal friendly" attirando nuovi flussi turistici nella nostra bella Italia si dovrebbe preoccupare, invece, in prima persona di cosa possa pensare il turista che gira per le strade della città partenopea invasa dalla "monnezza", dalla sporcizia e dalle malattie che ne possono conseguire.
Unici animali a trarne giovamento sono i gatti e i cani randagi ma, soprattutto, i topi, i ratti e le pantecane , che trovano nei rifiuti il bengodi ed il loro habitat naturale. Una vergogna nazionale che non trova alcun riscontro ne una ferma posizione da parte del Signor Ministro che questa volta è parte in causa. Essa non trova di meglio di rilasciare dichiarazioni ed interviste qua e la dove immancabilmente, nonostante non abbia la delega ne il supporto e la copertura del suo partito, lancia strali e proclami contro la caccia, mettendo così in discussione oltre 1 milione di voti per il centro destra e il Pdl in particolare.
Ultima conosciuta in ordine di tempo la sua intervista a "Vanity Fair" nella quale esprime il meglio di se nel pontificare contro l'attività venatoria.
L'A.C.L auspica che il Signor Ministro vada sotto zero nel gradimento del popolo italiano, posizione che gode già da tempo tra i cacciatori con una leadership incontrastata, seguita dall'On. Francesca Martini che ci mette del suo per far perdere i consensi della Lega da parte del mondo venatorio che, nel suo insieme, muove 3 milioni di voti.
Ufficio Stampa A.C.L