Al sit in organizzato per domani, 27 ottobre 2010 davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia, gli animalisti porteranno anche l'intenzione di chiedere il risarcimento per tutti gli uccelli prelevati in deroga.
La provocazione è stata annunciata durante un incontro tenutosi ieri a Palazzo Ferro Fini dal Presidente della Lac veneta, Andrea Zanoni, il quale ha fatto presente che i legali dell'associazione stanno davvero studiando la possibilità di chiedere i soldi ai cacciatori previa richiesta dei tesserini venatori. Per attuare con maggior forza l'azione risarcitoria, ha anche aggiunto Zanoni, occorre “una possibile e probabile condanna da parte della Corte di Giustizia Europea contro le deroghe del Veneto”. Insomma il Presidente della Lac non vede l'ora che l'Italia sia condannata e nel frattempo si è fatto l'idea di poter nutrire le casse della propria associazione con i soldi dei cacciatori, in maniera che appare del tutto illecita.
Oltre a Zanoni alla riunione erano presenti i consiglieri di opposizione Laura Puppato capogruppo del PD, Gennaro Marotta dell’IDV nonché segretario regionale, Pietrangelo Pettenò della Federazione della Sinistra, Roberto Martano Presidente dell’Enpa del Veneto e Giampaolo Pamio delegato della Lipu del Veneto.
Piacerebbe sapere cosa hanno dichiarato i presenti insieme a Zanoni. Una solo loro adesione, giustificherebbe l'epiteto di far parte di un'accozzaglia di sciagurati, che non hanno nenache una minima consapevolezza dei pilastri del diritto (nazionale e internazionale), conniventi con l'animalismo più becero e sbrindellato.