Con una formale diffida l'Associazione Siciliana Caccia e Natura ha sollecitato l''Assessorato regionale alle Risorse Agricole ad emanare un provvedimento che consenta da subito il prelievo venatorio alle specie e nei periodi consentiti dal calendario venatorio regionale anche nel territorio delle Isole minori e, limitatamente alla selvaggina migratoria, anche ai non residenti che hanno corrisposto la relativa tassa di concessione.
In caso contrario invita l'istituzione a rimborsare la tassa versata agli Atc ai cacciatori non residenti e metà dall'importo a quelli residenti degli Arcipelaghi Siciliani.
In caso di mancata ottemperanza all’invito l'associazione avverte che agirà giudizialmente in nome e per conto dei cacciatori che gliene conferiranno mandato e provvederà a denunziare i fatti alla Procura della Corte dei Conti per l’accertamento della responsabilità dei Funzionari che avranno cagionato il danno erariale, nonché alle Procure della Repubblica territorialmente competenti affinché verifichino la liceità dei comportamenti segnalati anche sotto il profilo penale.
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