“Indossare sempre giubbini ad alta visibilità”. Questa la prima raccomandazione profusa dall'assessore provinciale alla caccia a Viterbo Franco Simeone a commento dell'apertura della stagione venatoria per i cinghialai. “Inoltre – continua l'assessore - non si deve sparare all’‘infrasco senza aver perfetta visione dell’animale, lungo le linee delle poste, e ci si deve accertare che non siano vicini i componenti della bracca”, “non tirare al bersaglio distante qualche centinaio di metri, non usare la carabina indirizzando il colpo in campo aperto e sui crinali senza aver accortezza di mirare verso terra”.
Insomma accortezze che tutti i cacciatori conoscono ma su cui vale sempre la pena di spendere tempo per ricordarle. A Viterbo la stagione al cinghiale si apre lunedì 1 novembre e si chiude il 31 gennaio sia in forma singola che collettiva.
Il numero delle battute da effettuare ai sensi dell’apposito regolamento provinciale resta fissato in tre giornate settimanali. Misure scritte nel piano di contenimento dei danni che i cinghiali. “E’ nostra convinzione – spiega l’assessore - che l’efficacia del prelievo venatorio è uno dei pochi mezzi di contenimento della popolazione dei cinghiali, la cui crescita sarebbe altrimenti fuori controllo”.