Riceviamo e pubblichiamo:
E’ una vittoria importante per tutto il mondo venatorio italiano, e un esempio da seguire per tutte le istituzioni regionali e provinciali”. E’ a dir poco entusiasta Luciano Calabresi, presidente comunale di Federcaccia Spoleto, nell’apprendere la notizia che il Tar del Veneto ha bocciato il ricorso della Lac (Lega abolizione caccia) contro la delibera regionale che autorizza la caccia in deroga ad alcune specie di piccola avifauna migratoria.
In perfetta sintonia con quanto espresso dall’assessore regionale veneto alla Caccia Daniele Stival, Calabresi – fra i più accesi promotori delle cacce in deroga in Umbria – dichiara che “la Regione Veneto ha dato una perfetta dimostrazione di come vada gestita, dal punto di vista legislativo, amministrativo e legale, la questione ‘deroghe’. Si tratta di un enorme passo in avanti verso il riconoscimento, per i cacciatori italiani, degli stessi diritti e della stessa considerazione di cui godono i nostri colleghi europei. Ovviamente è importante che, in futuro, sia il governo di Roma ad affrontare il tema della caccia alla piccola selvaggina migratoria: tuttavia, almeno per il momento e visti i tempi della politica italiana – conclude il presidente di Federcaccia Spoleto – spero almeno che la lezione del Veneto serva da esempio anche per l’Umbria”.
Perugia, 29 ottobre 2010
Ufficio Stampa Federcaccia Umbra