Il neo Comitato Animal Friendly costituito presso Ministero del Turismo, tra le diverse tematiche affronterà anche quelle legate all'attività venatoria come l'accesso ai fondi agricoli, distanze, modelli di gestione faunistica pubblicistica e privatistica: materie fino ad oggi di diretta ed esclusiva competenza di altri Ministeri, delle Regioni e delle Province.
Alla luce di ciò il Presidente di Arcicaccia Osvaldo Veneziano ha scritto al Ministro Brambilla, precisando che “se il paesaggio ed il patrimonio faunistico rappresentano “una eccellenza”, questo è anche grazie alla 157 e alla sua applicazione. Perciò Veneziano chiede di dare vita ad un “sereno confronto” affinché la legge attuale sull’attività venatoria sia applicata ovunque e nel rispetto soprattutto delle indicazioni scientifiche dell’Ispra”. Alla Brambilla Veneziano chiede la formale presenza di Arcicaccia nel Comitato, così come di tutti gli organismi preposti alla gestione sociale della fauna.
“Conoscere e valutare collegialmente lo stato di applicazione della normativa doveva e dovrebbe – precisa Veneziano - essere presupposto indispensabile per evitare la riproposizione di uno scontro ideologico che ha trovato, ad esempio, spazi per la presentazione del disegno di legge al Senato sulla caccia, un provvedimento inutile e dannoso che andrebbe soltanto ritirato. Altrettanto demagogiche e controproducenti sono i disegni di legge già annunciati e che prevedono limiti o l’abrogazione della caccia già oggetto del lavoro unilaterale del Comitato “Animal Friendly”.
Leggi l'intero testo della lettera