Riceviamo e pubblichiamo:
L'Associazione Cacciatori Lombardi- ACL, alla luce delle reiterate dichiarazioni della Signora Michela Vittoria Brambilla, suffragate dal Presidente del Consiglio, prende posizione e chiama tutte le Associazioni e la base dei cacciatori alla mobilitazione. Non si può assistere passivamente alle provocazioni che il Ministro Brambilla quasi quotidianamente fa ai media. Anche ieri in televisione ha palesato la sua fede animalista ed anticaccia.
Per rispettare è necessario essere rispettati, la Signora Brambilla, invece, non trova di meglio che gettare discredito a 360 gradi, su un'intera categoria di cittadini onesti rei di voler praticare la propria passione, la caccia, nel rispetto delle leggi e come i loro colleghi del resto d'Europa.
Nella trasmissione televisiva andata in onda ieri pomeriggio il Ministro se l'è presa anche con i vetturini delle carrozze che portano in visita a Roma i turisti. Dopo il Palio di Siena, un'altra categoria di persone, che ha forti tradizioni e che si sostenta con la loro attività , entra nel bersaglio della Signora Brambilla.
ACL pensa che qualcuno sia teso ad acquisire le simpatie ed i consensi del mondo animal-ambientalista ed anticaccia che da sempre vota e continuerà a votare il centro-sinistra. Un vero e proprio gioco al massacro, uno scempio di consensi che andranno persi e che, nell'insieme, superano i 5 milioni di voti.
ACL è giunta nella determinazione che sia arrivato il momento che i cacciatori italiani, il mondo della ruralità e le tradizioni ad essa connesse scendano in campo per far sentire tutto il loro peso.
Si giunga quindi alla costituzione di un movimento politico simile a quello esistente in Francia, ove il Partito "Chasse, Pêche et Tradition", che ha aggregato a se il mondo della ruralità, vanta 20 deputati e 6 Europarlamentari. Basta regalare i nostri voti a questo o a quel Partito ma, diamo una lezione esemplare a questi gestori di ambiguità, che se non si è ancora capito, stanno pensando di chiudere la caccia, o di ridurci come gli indiani nelle riserve. Basta a chi con una mano ci chiede i voti e con l'altra stringe patti con gli animal-ambientalisti ed anticaccia. W LA CACCIA e W I CACCIATORI ITALIANI!
Ufficio Stampa ACL