I risultati di
referendum proposti in sette stati d'America remano contro l'ipotesi, sottoscritta dal Ministro Brambilla secondo cui la popolazione mondiale sarebbe sempre più contraria alla caccia.
Ai cittadini è stato chiesto di confermare il diritto costituzionale di ogni americano alla caccia e alcuni regolamenti annessi all'attività venatoria La sconfitta dei gruppi animalisti è stata netta, anzi addirittura si parla di risultati schiaccianti pro caccia in Arkansas (82,13% sì, 17,87% no); Sud Carolina (89%sì, 11%no) e Tennesse (90% sì, 10% no).
In Arizona sul diritto costituzionale alla caccia hanno vinto i no con il 56% delle preferenze; in Kansas il diritto universale al porto d’armi è passato con l’89% dei voti, in Missouri su nuove regole per l’allevamento di cani, i sì hanno ottenuto il 51,5% delle preferenze; in North Dakota il no alla caccia nelle aree recintate ha fatto registrare il 56,8% delle preferenze.(Fonte: Arcicaccia)