E' un emozionato Roberto Baggio quello che il mondo ha visto ritirare il World Peace Award 2010 “per i suoi contributi alle organizzazioni di beneficenza in tutto il mondo”, premio che ha voluto dedicare a Aung San Suu Kyi, la leader democratica arrestata in Birmania e premio Nobel per la Pace.
La cerimonia si è tenuta due giorni fa a Hiroshima davanti al Dalai Lama e altri premi Nobel per la pace, riuniti nella città giapponese tristemente famosa per chiedere la messa al bando di tutte le armi nucleari. Il divin codino è stato accolto con tutti gli onori anche dal pubblico presente, che lo ha lungamente applaudito dopo la consegna del premio. "Se devo essere sincero non mi aspettavo un affetto così – ha dichiarato dopo la cerimonia -. Poi essere qui, con queste personalità che hanno speso la loro vita per cause tanto nobili, è qualcosa che mi tocca e ovviamente mi inorgoglisce".
L'ex campione del calcio, oggi responsabile del settore tecnico della Figc, prima di partire per il Giappone ha espresso la propria solidarietà nei confronti della popolazione colpita dalle alluvioni in Veneto, sua terra natale. "Purtroppo è la parte più brutta di questo periodo, quel che è successo - ha dichiarato pochi giorni fa - ha toccato tantissime persone che conosco, alcuni familiari e so quanto siano grandi le difficoltà con cui si stanno confrontando. Ora mi auguro che le istituzioni facciano il loro dovere. Dividerò volentieri il premio con la gente del Veneto, spero che serva ad attenuare in qualche modo le loro sofferenze".