Dopo il no del Tar sul ricorso sulle deroghe, gli animalisti devono incassare un'altra amara sconfitta anche sul fronte calendario venatorio. Lo scorso 12 novembre il Tar ha infatti respinto la richiesta cautelare di Lac, Lav, Enpa, Wwf, Lipu e Legambiente che in virtù delle modifiche introdotte all'articolo 18 con l'approvazione della legge Comunitaria, chiedeva la sospensione del provvedimento.
Il Tar non poteva far altro che confermare quello che tutti già conoscevano, ovvero che il calendario è stato adottato il 29 giugno 2010, ovvero precedentemente alla data di entrata in vigore della stessa Comunitaria (10 luglio 2010), riconoscendo inoltre che la Regione ha sufficientemente motivato i punti su cui ha disatteso il parere dell'Ispra in merito ai periodi di caccia.