Sono in molti tra deputati e senatori nel Pdl ad essere in disaccordo con le battaglie animaliste della Brambilla. Tra questi c'è Viviana Beccalossi, membro della Commissione Agricoltura della Camera, che dalle pagine del Secolo d'Italia esprime tutto il proprio disappunto. “Ho scritto una lettera a Berlusconi per essere ricevuta insieme ad altri deputati. Bisogna fermare il ministro Brambilla: lasci stare la caccia e pensi di più alle questioni che riguardano il suo ministero. La sua è una battaglia del tutto personale, assunta in totale solitudine. Ben 98 senatori e 100 deputati hanno già sottoscritto un appello per mostrare la loro contrarietà a quelle che sono le proposte del ministro Brambilla, che arriva addirittura ad ipotizzare l'abolizione della caccia”.
“Questa situazione deve finire – ha dichiarato la Beccalossi -. Non mi risulta che il ministro del Turismo abbia una delega sulla caccia. Nel programma elettorale del Pdl non c'era nulla contro l'attività venatoria, né mi pare sia un argomento nei piani d'azione di Berlusconi. Piuttosto avevamo preso un preciso impegno con il mondo venatorio per sottoscrivere leggi più chiare per continuare a cacciare. Andremo da Berlusconi per spiegare le nostre posizioni – conclude la deputata -: il ministro Brambilla deve smetterla una volta per tutte di correre dietro a battaglie del tutto personali che non fanno che penalizzare particolarmente i deputati eletti al centro e al nord d'Italia”.