'Il mondo venatorio deve necessariamente riflettere sui gravissimi eventi che si sono verificati nella nostra regione in pochissimo tempo e quindi, e' opportuno fissare un momento di confronto anche con le istituzioni''. Così l'assessore regionale alla Caccia in Umbria, Fernanda Cecchini, comunica la decisione di modificare l'ordine del giorno della riunione della Consulta della caccia fissata per il prossimo 6 dicembre, aggiungendo il tema della sicurezza e del rispetto delle regole da parte dei cacciatori oltre a quello della valutazione delle scelte per la prossima stagione venatoria e l'individuazione del percorso che porterà alla Conferenza regionale sulla caccia.
In attesa del confronto, l'assessore ha richiamato i cacciatori al senso di responsabilita', ''perche' se accadono questi fatti che portano alla morte dei cacciatori, probabilmente c'e' qualcosa che non funziona e, forse, anche un mancato rispetto delle regole che, invece, devono essere severe''.
Per Cecchini ''la caccia deve rappresentare un momento di svago ed e' uno sport che mette, chi lo pratica, in contatto con l'ambiente e gli permette di vivere il proprio territorio. Se accadono questi gravissimi fatti, probabilmente c'e' un modo approssimativo e superficiale di vivere questi momenti. Un motivo in piu' - ha concluso - per chiedere al mondo venatorio di riflettere intorno a questi eventi focalizzando l'attenzione sul rispetto delle regole comportamentali, intensificando i controlli da parte degli organismi competenti che devono essere severi''.