Potenziare il progetto di autosufficienza nella produzione di selvaggina di qualità su scala provinciale chiedendo alla Regione di supportare le azioni e le iniziative in tal senso. Questa la priorità sottolineata nel corso di un incontro con le associazioni venatorie, l'Atc e la Regione rispetto al territorio ternano. Nel corso della riunione, a cui ha partecipato anche l'assessore regionale alla caccia Fernanda Cecchini e l'assessore provinciale alla Caccia Filippo Beco, è stata rimarcata l'importanza di implementare strumenti e attività del centro di produzione di San Vito e delle Zrc (Zone di ripopolamento e cattura) e di reperire risorse per lo sviluppo del progetto. In quest'ottica si sono evidenziate le opportunità che potrebbero essere contenute nel Psr (Piano di sviluppo rurale) con misure specifiche a favore degli agricoltori.
"Tali possibili previsioni infatti - si legge in una nota della Provincia - consentirebbero al settore agricolo di contribuire in maniera incisiva alla realizzazione dell'autosufficienza di selvaggina e alla tutela ambientale. Nel corso dell'incontro si è infine sottolineata l'importanza della collaborazione stretta fra istituzioni e mondo venatorio con il fondamentale coinvolgimento del settore agricolo ed il determinante ruolo della Regione Umbria. L'assessore Cecchini ha giudicato positivamente l'incontro ed ha manifestato disponibilità ed interesse a sostenere il progetto, ricordando inoltre che l'autosufficienza è una questione riguardante l'intero contesto regionale e che l'impegno della Regione, anche in sede di consulta della caccia, è finalizzato a realizzare un sistema efficace su tutto il territorio umbro".