"La destra vuole mercificare la fauna e privatizzare la caccia". Così Oliviero Nicodemo, capogruppo del Pd in Commissione Agricoltura della Camera e Marco Ciarafoni, responsabile Biodiversità e politiche faunistiche del PD, stigmatizzano l'obiettivo del disegno di legge (primo firmatario l’on. Catanoso) depositato alla Camera per abrogare l’articolo 842 del codice civile che consente l’ingresso dei cacciatori, a determinate e rigorose condizioni, nei fondi privati.
"E’ strumentale utilizzare il tema della sicurezza - continua la nota degli esponenti del Pd - , come fanno i parlamentari della maggioranza e il governo attraverso l’iniziativa del ministro Brambilla, per colpire l’attuale legislazione, la cui importante peculiarità è quella di preservare un forte impianto pubblicistico su conservazione faunistica e regolamentazione della caccia, in virtù del principio della fauna patrimonio indisponibile dello Stato e della programmazione faunistico-venatoria di cui l’articolo 842 è parte integrante. Peraltro, già oggi il proprietario di un fondo può richiedere di escludere il proprio terreno dalla pianificazione venatoria".
"Piuttosto, questi parlamentari - conclude la nota - si preoccupino di più delle proposte di deregolamentazione della caccia avanzate dai loro colleghi di partito, il cui gioco delle parti è ormai stato totalmente smascherato. Il Paese ha bisogno di tutt’altro che essere governato agitando a giorni alterni scelte estremistiche".