Tempo fa abbiamo invitato gli utenti di questo portale a partecipare ad un sondaggio on line realizzato dalla Commissione europea nell'ambito del processo di valutazione rispetto alle prossime politiche sul benessere animale. Al di là dei risultati che verranno, che probabilmente saranno bilanciati dalla partecipazione di molti cacciatori, l'associazione nazionale dei cacciatori francesi, che rappresenta oltre un milione di praticanti, condanna il metodo utilizzato per richiedere un'opinione ai cittadini europei. Viene per esempio fatto notare che è quanto mai strano che con i mezzi a sua disposizione la Commissione abbia fornito un questionario solo in lingua inglese; si contesta poi l'oggettività delle domande e la possibile erronea interpretazione delle stesse e il mancato utilizzo di metodi scientifici e statistici.
I cacciatori francesi, che contestano alla Commissione il potere di legiferare sul benessere animale (ai sensi dell'articolo 13 del trattato dell'UE, l'argomento può essere preso in considerazione solo in relazione alla politica dell'UE nei settori dell'agricoltura, della pesca, dei trasporti, del mercato interno e della ricerca e dello sviluppo tecnologico), si compiacciono dei progressi rispetto alla considerazione degli animali senzienti ma allo stesso modo ribadiscono con forza che il concetto di benessere animale non può essere esteso agli animali selvatici oltre alla conservazione degli ambienti e degli habitat necessaria per la loro sopravvivenza.
Il pericolo è che questa nuova visione del rapporto uomo – animale, totalmente scollegato dalla natura ed estraneo alla maggior parte della società, metta in discussione le fondamenta dell'umanesimo occidentale. I cacciatori francesi, per inciso, invitano ad inviare le proprie proteste ad Andrea Gavinelli, veterinario milanese, Capo Unità sul benessere animale e membro del Gruppo di lavoro sul medesimo argomento all'interno dell'Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE). Già, duro a credersi ma il responsabile della sferzata animalista in Europa, è un italiano. Sarà amico della Brambilla?