“Molto probabilmente l’on. Gabriella Giammanco non conosce bene l’attuale legislazione italiana in materia”. È la secca risposta di Osvaldo Veneziano alla deputata del Pdl, tra i firmatari del ddl che vorrebbe l'abolizione dell'articolo 842, che in una nota di alcuni giorni fa ha accusato l'opposizione di voler ingigantire gli effetti di una eventuale approvazione del testo: ovvero la privatizzazione della caccia.
“L’articolo 842 del Codice Civile – puntualizza il presidente di Arcicaccia - è organico alla caccia programmata e scientificamente supportata per controllare presenze e limitare i prelievi. Così l’hanno scritta e difesa anche gli ambientalisti dagli attacchi del centrodestra negli ultimi dieci anni e dalla proposta di ampliamento del responsabile caccia del Popolo della Libertà”.
“Ricordiamo inoltre che in Italia l’articolo 842 esclude comunque parchi, oasi, prevedendo distanze minime da abitazioni e dalle colture agricole. E’ inoltre già vietato cacciare anche nei fondi, esclusi su richiesta dei proprietari dai relativi piani faunistici. Soltanto nelle aziende faunistiche a pagamento – rimarca Osvaldo Veneziano - non ci sono limitazioni nelle quantità degli abbattimenti”.
“Gabriella Giammanco – conclude il presidente nazionale Arci Caccia - guarda nostalgicamente al passato come i suoi colleghi del centrodestra favorevoli alla caccia: tutti insieme vogliono riportare indietro il paese a spese del patrimonio faunistico di cui non sono padroni i politici ma gli italiani”.