La risoluzione che invita la Giunta ad un impegno per ottenere lo storno tra le specie cacciabili, come sappiamo è stata votata a larghissima maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana, con l'eccezione del gruppo FdS - Verdi.
Il consigliere Mauro Romanelli ha parlato di pressioni delle lobbies venatorie in grado di conquistare tutti i gruppi politici. Per la coalizione vicina agli ambientalisti sarebbe preferibile "cercare invece metodi alternativi e più efficaci per proteggere l’agricoltura toscana, agricoltura che rimane comunque, mentre quello primario, esplicitamente dichiarato negli interventi in aula, è quello di venire incontro alle richieste delle associazioni dei cacciatori”. “Totalmente contrario infine – conclude il Consigliere FdS/Verdi – a quanto proposto nel dibattito dal gruppo PDL (Consigliere Benedetti), che vorrebbe per il futuro aggiungere agli storni anche i fringuelli”.
Dal consigliere Mauro Romanelli, giunge però un apprezzamento sul metodo avanzato. Ovvero il voto della risoluziome, che ha definito "strumento corretto come che invita a cambiare le norme europee”. "Speriamo - ha dichiarato - almeno che sia consolidata la prassi della correttezza anche per il futuro, e anche per altri provvedimenti”.