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Finzi a Firenze: i toscani approvano la caccia


venerdì 17 dicembre 2010
    
Caccia ToscanaLa caccia guadagna consensi in Toscana. Lo dicono i dati di Astra Ricerche, presentati ieri a Firenze dal sociologo Enrico Finzi nell'incontro organizzato da Cncn e Face Italia, dai quali si apprende che i cittadini vicini all'attività venatoria (la praticano, l'hanno praticata o hanno amici o parenti cacciatori) sono il 58 per cento del totale, più della media nazionale (48 per cento) e che il 45 per cento dei cittadini si dichiara sostenitore o addirittura fan della caccia (contro il 40 della media nazionale) a cui si aggiunge un 17 per cento di persone che non esprimono giudizi o hanno posizioni ambivalenti. 
 
Cruciale anche in Toscana appare però il ruolo dell'informazione e quindi il nesso tra le nozioni diffuse dalla stampa e il consenso. Solo 5 dei 18 limiti imposti dalle leggi ai cacciatori risultano conosciuti da almeno la metà del campione e ben il 44 per cento degli umbri e dei toscani non sa niente o quasi delle normative che regolano l'attività venatoria. Il che significa – dice Astra Ricerche – che circa un terzo di coloro che si dichiarano ostili all'attività venatoria è totalmente o quasi totalmente disinformato sulla materia. “Appare chiarissimo che - ha sottolineato Finzi - qualora la pubblica opinione fosse resa largamente edotta del fatto che in Italia non è consentita la caccia ‘selvaggia’, il favore per l’attuale attività venatoria, in quanto responsabile e sostenibile, crescerebbe in misura consistente”.
 
 
Sorprese anche per quanto riguarda il profilo dei cacciatori che vede a maggioranza la fascia che va dai 25 ai 34 anni d'et�con una maggiore incidenza rispetto alla media nazionale di laureati (imprenditori, dirigenti e professionisti) rispetto alle altre categorie. Cosa che smentisce la tesi per cui andare a caccia sarebbe un'attività prevalentemente “vecchia” e propria dei gruppi sociali più “bassi” e marginali.
 
Alla presentazione sono intervenuti la vicepresidente provinciale con delega alla Caccia,  Laura Cantini e l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori. Entrambi hanno fatto considerazioni positive sulla ricerca, sottolineando il valore scientifico e culturale di un'indagine che fa finalmente chiarezza sull'argomento. Per la Cantini i dati presentati “aiuteranno tutti a restituire un'immagine della caccia più corretta e aderente alla realtà dei fatti”. “I cittadini – ha continuato Cantini – se invitati a riflettere, comprendono lo sforzo compiuto dal mondo venatorio per dotarsi di regole e assicurare comportamenti attenti al territorio, alla tutela e all'incremento della fauna e della biodiversità”.
 
L'Assessore Salvadori ha aggiunto: “l'indagine che oggi viene presentata ha il pregio di dimostrare con chiarezza, al di là delle campagne di stampa, che la caccia in Toscana è vissuta come fatto positivo. Un risultato che non ci coglie di sorpresa perchè sappiamo che l'attività venatoria è frutto di una concezione fondata sulle regole, fortemente legata al territorio e all'ambiente , popolare e non segnata da divisioni di censo e di classe”. Salvadori ha anche tenuto ad esprimere apprezzamento nei confronti del mondo della caccia toscano, che anche in occasione delle recenti polemiche sulle deroghe ha saputo confrontarsi in maniera responsabile e propositiva.

“I tour regionali che sono partiti da Perugia a novembre - hanno dichiarato i promotori dell’indagine CNCN e FACE Italia - vogliono essere un contributo a questa evidente mancanza nel panorama dell’informazione nazionale e locale. Andando tra la gente, facendosi vedere e conoscere anche attraverso la più ampia e approfondita ricerca sociologica in materia mai condotta, i  cacciatori italiani puntano a contrastare l’immagine distorta che finora, per comodità o per precisa volontà, ha sempre trovato più spazio nell’immaginario collettivo”.

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6 commenti finora...

Re:Finzi a Firenze: i toscani approvano la caccia

Finzi e' un professionista certamente piu' serio di tanti altri, e se ha sostanzialmente sfidato IPSOS e' perche' puo' dimostrare che ha ragione lui.

da Fabrizio 19/12/2010 13.26

Re:Finzi a Firenze: i toscani approvano la caccia

Sinceramente scusami Zorro ma dell'opinione pubblica poco mi interessa, e come dicono gli amici su dovrebbero solo ridarci il terreno perso di anno in anno con giornate di caccia ridimensionate,febbraio come mese di caccia per il ripasso,apertura il 15 di agosto per le tortore che non le vedo da anni,posticipo al 10 marzo per le marzaiole che non ricordo più il volo, parchi inesistenti dove possiamo senza nessun danno tornare a caccia, e chiudo dicendo che forse è vero che qualcosa si sta muovendo,ma di questo passo avremo un punto a nostro favore MAI.

da Adamo - Che - Aspetta - E - Spera 18/12/2010 20.45

Re:Finzi a Firenze: i toscani approvano la caccia

mi domando solo una cosa.perche' queste statistiche non vengono pubblicate sui giornali e magari esposte nei telegiornali come fanno i nostri avversari anticaccia??? se non vengono fatte conoscere all'opinione pubblica non serve a niente.

da ZORRO62 17/12/2010 21.57

Re:Finzi a Firenze: i toscani approvano la caccia

giusto gianni...se fanno qualcosa x la caccia è solo x peggiorarla!!ad ogni modo la notizia mi fa solo piacere!!!

da Luca p. 17/12/2010 17.30

Re:Finzi a Firenze: i toscani approvano la caccia

La caccia guadagna consensi,pacche sulle spalle,bei brodini da trangugiare e.......... basta, abbiamo la peste conclamata e ci curiamo con il citrato,il terreno perduto ( tanto, ma tanto )non lo recupereremo mai più. ciao belli

da gianni cacciatore genova 17/12/2010 10.55

Re:Finzi a Firenze: i toscani approvano la caccia

GRANDI TOSCANI!!!!

da elio 17/12/2010 9.51