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Nelle aree del territorio Siciliano, compreso le isole minori, al di fuori delle aree dei siti di Natura 2000 (SIC e ZPS), è consentito l'esercizio venatorio alla selvaggina stanziale e migratoria, alle specie e per i periodi previsti dal vigente calendario venatorio". Recita così il decreto dell'Assessore alla Caccia Elio D'Antrassi emanato il 13 dicembre e pubblicato venerdì scorso sul sito della Regione con una leggera modifica dopo l'ultima sentenza del Tar.
Il provvedimento per le associazioni venatorie di fatto riapre la caccia dopo che il Tribunale Amministrativo Regionale aveva invalidato il calendario venatorio e il piano faunistico, nonchè i successivi decreti emanati dall'assessorato. Ma secondo gli ambientalisti di Wwf Sicilia, il decreto è un maldestro tentativo di aggirare la decisione del Tar senza rilevanza giuridica, per questo fa sapere di aver attivato le proprie guardie giurate volontarie ad intensificare i controlli.