Durante la
39a Assemblea Nazionale Straordinaria di Federcaccia, lo scorso sabato a Roma, la Federazione ha approvato i
l bilancio di previsione per il 2011 e espresso un condiviso apprezzamento per l’opera di risanamento economico e di programmazione intrapresa dalla Presidenza Nazionale.
Il Presidente Dall'Olio in apertura dei lavori si è soffermato sulla situazione politica rispetto alle iniziative sull'articolo 842 del codice civile, mettendo in guardia dai meno evidenti, ma non meno pericolosi, progetti di revisione che lo accompagnano, come ad esempio quello volto ad aumentare le distanze di sicurezza. Dall'Olio ha poi sintetizzato i risultati della prima parte del mandato, con particolare attenzione all’aspetto tecnico amministrativo e all’importante lavoro svolto dagli uffici tecnico scientifici, sottolineando anche una ritrovata visibilità mediatica della Federazione e dei suoi dirigenti. Ha poi parlato del progetto destinato a cambiare la struttura della Federazione e che ha visto la partecipazione di molti dirigenti a vari livelli nei seminari organizzati negli ultimi mesi.
Insieme all’apprezzamento per i risultati economici sul bilancio di previsione approvato (netta riduzione del disavanzo, ormai prossimo al pareggio, elemento di fortissima positività, sottolineato e messo in evidenza negli interventi dei delegati che hanno preceduto la votazione e condiviso dai presenti), l’Assemblea ha espresso ai componenti il Consiglio di Presidenza ampia soddisfazione per l’impegno profuso nella riqualificazione e rilancio dei diversi aspetti della realtà Federale e delle sue attività, non ultimo il progetto “Per la Federcaccia di domani”, volto a dare alla Federazione un assetto più dinamico e al passo con i tempi.
Alla richiesta di interventi più incisivi a contrasto dei continui attacchi da esponenti dell'attuale Governo, dopo aver ricordato le iniziative prese dalla Federcaccia in prima persona e quelle condivise e portate avanti in collaborazione con le altre associazioni venatorie riunite in Face Italia e col CNCN, il presidente Dall’Olio ha sottolineato l’importanza delle opportunità offerte dalla costituzione del tavolo di lavoro nazionale promosso da Vasco Errani su iniziativa della Conferenza Stato Regioni e affidato al coordinatore della Commissione Politiche Agricole Dario Stefano. A questo tavolo la Federazione siederà assieme alle altre associazioni venatorie, agricole e ambientaliste confidando che da un confronto costruttivo con tutte le parti interessate, così come nelle intenzioni dei promotori, sia possibile risolvere le difficoltà create alle Regioni dalle modifiche introdotte in tema venatorio dalla Comunitaria e dare risposta alle problematiche crescenti del mondo agricolo in tema di danni da selvatici, a beneficio dell’intero “sistema Paese”.
Esaurito questo già importante compito – ha proseguito il Presidente – è auspicabile, e ogni sforzo della Federazione sarà in questo senso, che si creino le condizioni per cui il lavoro del tavolo possa continuare a dialogare anche su altri temi legati alla gestione del territorio, della fauna e del suo prelievo, portando a una maggiore condivisione fra le parti fondamentale per poter parlare di qualsiasi riforma legislativa.