“Favorire la ricerca di soluzioni condivise utili alla non più rinviabile unità del mondo venatorio”. Così recita il documento firmato dalle sezioni provinciali di Perugia e Terni e quelle regionali di Federcaccia, Enalcaccia, Arcicaccia, Anuu Migratoristi, Liberacaccia, Italcaccia e Cpa, che costituisce il Coordinamento delle Associazioni Venatorie umbre.
Il neonato organismo, che si riunirà per la prima volta il 21 gennaio 2011 a Terni, ha l'ambizione di superare la frammentazione del mondo venatorio e formalizza l'impegno di dare il necessario vigore e sostegno alle istanze dei cacciatori.
Il documento sottoscritto dalle segreterie provinciali e dalle presidenze regionali propone di “coordinare e concertare l’attività delle Associazioni Venatorie in ogni iniziativa utile alla difesa della Caccia e dei Cacciatori”. Tra le priorità, le leggi e regolamenti relativi alla caccia al cinghiale, il tema della sicurezza e quello del risarcimento danni, la realizzazione dei piani di gestione ma anche il Calendario venatorio 2011/2012 e relative deroghe, la Conferenza Venatoria Regionale, leggi e regolamenti relativi agli A.T.C, il Regolamento Gestione Cervidi e Bovidi.
Si parlerà anche dei Piani Faunistici con particolare attenzione alle Zone Ripopolamento e Cattura e agli Istituti privati e alle problematiche e all’equilibrio tra le diverse specie faunistiche, alla gestione e valorizzazione del territorio e infine ci sarà spazio per la valutazione di idee, proposte, documenti provenienti a titolo diverso dal mondo venatorio e comunque utili alla difesa della caccia e dei cacciatori.