Con un
decreto della Giunta regionale, la chiusura della caccia a colombaccio, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia, è stata posticipata al 10 febbraio 2011 in tutto il Lazio. Lo ha annunciato l'assessore alle Politiche agricole
Angela Birindelli. La nota diffusa dall'Ansa precisa anche che i
l carniere del cacciatore non potrà superare il limite giornaliero di cinque capi per ciascuna specie e che nelle zone a protezione speciale l'attività venatoria sarà consentita nei giorni di giovedì e domenica.
''Si tratta - aggiunge Birindelli - di un importante intervento da parte della giunta Polverini in favore del mondo venatorio. Grazie alla proroga della chiusura della caccia andiamo incontro alle esigenze e alle richieste dei cacciatori, pur tutelando e rispettando l'ambiente. Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare la fauna della nostra regione e il naturale ciclo di riproduzione delle specie e al contempo garantire l'attività dei cacciatori''.
Il provvedimento, firmato ieri dal presidente Polverini e dall'assessore Birindelli, accoglie, nei limiti previsti dalla normativa vigente, le proposte emerse dal mondo venatorio durante gli incontri avvenuti tra l'amministrazione regionale e le associazioni di categoria. ''Un segnale d'attenzione importante - conclude - da parte della Regione Lazio che dà seguito allo spirito di collaborazione avviato con i cacciatori in questi mesi''.