Nasce oggi, 14 gennaio 2011, in seno all’Associazione di Volontariato Progetto Migratoria, il Gruppo Falconieri di Maremma. Guidato da Gianluca Barone, già membro dei Falconieri del Re, il neonato organismo si occuperà di realizzare strutture per la gestione, recupero e riabilitazione di uccelli rapaci e di promuovere, tutelare e valorizzare l'arte della falconeria, riconosciuta dal Comitato Intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) quale metodo di caccia tradizionale e patrimonio culturale dell'umanità.
In questa direzione alcuni volontari dell'Associazione Progetto Migratoria hanno già iniziato un corso formativo di specializzazione in falconeria e recupero/gestione dei rapaci, approvato e finanziato dalla Provincia di Grosseto a febbraio dello scorso anno, finalizzato alla formazione di personale specializzato nell'identificazione delle diverse necessità di intervento.
Il Gruppo opererà a Cupi di Magliano, dove sono attualmente operanti il Museo vivente della Macchia Mediterranea e l’Osservatorio Ornitologico dell'Argentiera. Il nuovo centro ospiterà locali per il ricovero di rapaci e voliere di ambientamento, un centro visite e un locale per il recupero e la riabilitazione di mustelidi che sarà messo a disposizione dall'Ufficio Conservazione della Natura della Provincia di Grosseto. La struttura sarà in grado di restituire alla natura i rapaci curati, grazie alla tecnica dell'Hacking, un addestramento che consente agli uccelli di tornare a cacciare senza dipendere dall'uomo.