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Accogliendo le richieste del mondo venatorio l’Assessore regionale all’Agricoltura ,Caccia e Pesca dott. Dario Stefano ha presentato in Giunta Regionale il provvedimento che modifica il Calendario Venatorio 2010/2011 nel senso di posticipare al 30/1/2011 la caccia al tordo, alla cesena ed alla beccaccia". Lo annuncia in un comunicato rivolto ai cacciatori il presidente di Anlc, Puglia Michele Lisi, specificando anche che ieri, 18 gennaio 2011, la Giunta "ha deliberato positivamente" tale proposta, prolungando la caccia come richiesto dall'assessore.
Ringraziando a nome dei cacciatori pugliesi la Giunta regionale, l'assessore Stefano, l'Ufficio Regionale Caccia, il Consigliere Regionale Donato Pentassuglia e quanti hanno contribuito per raggiungere questo risultato, Lisi conclude così:"questa è la prova che i provvedimenti, concertati e discussi all’interno del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale , trovano risoluzione ed accoglimento rispettando le legittime istanze interessate alla materia, senza provocare alcuna lacerazione in difesa degli interessi di tutti".
La notizia è stata commentata favorevolmente anche dal Presidente Regionale FIdc Saverio Pace. "Ringrazio l'Assessore - si legge nella nota di Federcaccia - per aver mantenuto l'impegno morale che aveva preso con noi al momento dell'approvazione del calendario venatorio regionale e sono felice per tutti gli appassionati pugliesi che si sia deliberato nel senso delle modifiche da noi suggerite e in supporto delle quali avevamo fornito una esauriente relazione scientifica redatta dal dottor Michele Sorrenti, responsabile dell'ufficio Avifauna Migratoria della FIdc".
"Ma la decisione della Giunta nella direzione indicata dall'Assessore - sottolinea ancora Pace - ci ripaga soprattutto dagli ingiustificati attacchi anche mediatici subiti dalla Federazione prima dell'apertura della stagione venatoria, quando le nostre rassicurazioni in merito ad un prolungamento del calendario per le specie in oggetto, certi della serietà dell'Assessore Stefano, erano state tacciate di essere vuota propaganda per il tesseramento. I fatti hanno dimostrato che non era così e poco servirà adesso a qualcuno prendersi meriti che non ha".
Di seguito le modifiche approvate:
Calendario Venatorio 2010/2011. Modifiche apportate dalla Giunta regionale:
• al primo comma dell’art.10 “l’uso dei cani da cerca e da ferma, con abbattimento del selvatico, è consentito fino al 31 gennaio 2011”:
• art. 10, comma 2, dopo le parole “ di tipo A tutto l’anno”, riportare l’integrazione: “Inoltre,previo nulla-osta dell’Organo di gestione e l’autorizzazione della Provincia competente per territorio, sono consentite le prove su fauna selvatica senza abbattimento nelle aziende faunistiche venatorie, nelle aziende agri-turistische-venatorie, nelle zone di ripopolamento e cattura, nelle zone demaniali e con la chiusura dell’annata venatoria, anche negli ATC, eccetto i mesi di aprile e maggio. Nelle prove cinofile senza l’abbattimento di fauna, i Comitati Organizzatori potranno integrare la fauna autoctona della specie sulla quale le prove si svolgono e riveniente da centri privati di riproduzione di fauna selvatica allo stato naturale ai sensi dell’art. 15 della L.R. 27/98, previa autorizzazione dell’Organo di gestione del territorio interessato e della provincia territorialmente competente, ai sensi dell’art.16, comma 5 del vigente Piano Faunistico Venatorio regionale”;
• lettera h) e K) : modifica dell’arco temporale , prolungando il prelievo venatorio alle specie “Beccaccia”, “ Cesena”,” Tordo Bottaccio” e “Tordo Sassello” a tutto il 30 gennaio 2011.