Un’azione comune per
affrontare in sinergia problemi e opportunit�nel campo della programmazione faunistica venatoria. La collaborazione tra le due province umbre,
Terni e Perugia è stata sancita da un incontro tra i due Enti, svoltosi nelle ultime ore. Presenti i due presidenti
Marco Vinicio Guasticchi e
Feliciano Polli, il delegato alle questioni venatorie della Provincia di Perugia
Franco Granocchia e l’assessore provinciale di Terni alla caccia e pesca
Filippo Beco. Primo punto affrontato: la consulta della Caccia. Sotto questo profilo si è discusso dell’opportunità di un impegno reciproco per
l’apertura unica, per una forte azione di repressione del bracconaggio e per intensificare il contenimento dei nocivi. Si è inoltre parlato della possibilità di innescare fattive
collaborazioni tra i due Corpi di polizia provinciale nell'azione rivolta al controllo del territorio e sulle tematiche ambientali.
E' stato poi affrontato il tema della riforma endoregionale, che che ridisegnerà un nuovo modello politico istituzionale improntato alla semplificazione, allo snellimento degli enti, soprattutto con la riorganizzazione di quelli di secondo livello, e l’abbattimento dei costi della pubblica amministrazione. ‘Nel contesto di questa importante riforma - si legge nella nota riportata dalla Provincia di Perugia - il ruolo di coordinamento di area vasta che compete alle Province dovrà essere opportunamente rafforzato e valorizzato, all’interno del processo di riforma endoregionale e in coerenza con la riforma federalista il cui disegno di legge è in discussione in Parlamento’, hanno sottolineato Guasticchi e Polli.
“Tale strategia – è il pensiero dei due presidenti – costituirà per la collettività un grosso risparmio, una sburocratizzazione reale delle Istituzioni e l’applicazione di un vero federalismo dove la ripartizione delle competenze rimarrebbe legata al disegno istituzionale previsto dalla nostra Costituzione e basato su Regioni, Province e Comuni”.