“L’onorevole Giancarlo Galan, piccato per le critiche ricevute, sostiene di non essere un ministro che dorme. Rimane il fatto però che non si conoscono, perché non vi sono, gli atti che vedono protagonista il ministro Galan per le competenze faunistiche, venatorie e cinofile che gli sono assegnate per legge”. Così il Responsabile Politiche Faunistiche per il Pd Marco Ciarafoni, commenta le ultime dichiarazioni di Galan, che ritiene evasive rispetto alle richieste avanzate. Per Ciarafoni il Ministro lancia polemiche difficili da capire “atteggiamento classico – scrive - di chi facendo finta di dormire ha il terrore di volersi occupare di questioni concrete nell’interesse della collettività.
“Ed allora – torna a chiedere Ciarafoni - convochi il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale, organizzi i suoi uffici per mettere in pratica quella governance che consenta alle amministrazioni locali e alle Regioni, in stretto rapporto con l’autorità scientifica e l’Unione Europea, di rispettare le norme su calendari e deroghe senza furbizie e strumentalità, predisponga una vera relazione sullo stato di applicazione della legge sulla caccia e riaffermi, con il lavoro quotidiano, le sue competenze, che al momento gli sono state sottratte dal ministro abolizionista Brambilla”.