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Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe


martedì 25 gennaio 2011
    
La caccia del futuro ha bisogno di aprirsi alla societ�e aumentare in modo deciso il livello di conoscenza del mondo venatorio, mezzo necessario affinchè possano essere portate avanti e sostenute, anche a livello legislativo, le riforme auspicate. E' rivolto al futuro il discorso che il Presidente di Federcaccia Gianluca Dall'Olio ha fatto di fronte ad una  folta platea dell'Expo della caccia a Bassano del Grappa (VI) lo sxcorso fine settimana.  Recuperare l'immagine, la dignità e la legittimità presso l’opinione pubblica, è certamente possibile, ma - dichiara il Presidente di Federcaccia "dobbiamo impegnarci nella gestione, dobbiamo creare e svolgere funzioni utili all’ambiente, alla fauna e alla società".
 
La situazione attualmente non è delle più rosee. Dall'Olio ha voluto sottolineare la mancanza di un vero interlocutore a livello istituzionale, di un ufficio caccia che possa amministrare la materia anche basandosi sui dati forniti da anni dai cacciatori grazie al tesserino venatorio. “Mentre all’estero si seguono i fatti e in base a quelli si consentono, magari in modo limitato, anche pratiche tradizionali delle quali si dimostra con i numeri la sostenibilità – ha affermato Dall’Olio – da noi questo non succede e sembra prevalere la tesi che è più facile proibire che gestire”. Basterebbe poco per far pendere l'ago della bilancia dalla parte del raziocinio.
 
Del resto “una più precisa conoscenza dei tempi e dei dati relativi alle migrazioni - ha ricordato il Presidente - , consentono all’estero calendari di caccia che vanno ad esempio per i turdidi ben oltre quanto concesso nel nostro Paese nella fase pre nuziale e prevedono anticipazioni nella fase post nuziale, mentre in Italia si è persa ancora una volta l’occasione che ci era stata offerta stravolgendo alla Camera quanto di buono aveva prodotto il Senato, compromettendo esito e valore della Comunitaria”. Una norma che va riscritta, sottolinea Dall'Olio, in modo da cancellare una volta per tutte dubbi, incongruenze e interpretazioni sbagliate.  Se fosse definitivamente accantonato il ddl Orsi, fa notare Dall'Olio, sarebbe poi la seconda ipotesi di modifica della 157 non portata a termine in pochi anni. Un fatto non trascurabile per una maggioranza che dopo aver promesso un impegno a favore di questa richiesta di cambiamento, ha fatto crescere al suo interno posizioni contrarie alla caccia e ai cacciatori.

Presente anche l'assessore regionale alla caccia Daniele Stival che ha ricordato il successo della propria linea rispetto all'approvazione delle deroghe e sottolineato le difficoltà dovute all’atteggiamento di molti organi istituzionali, che porta a situazioni paradossali come quella di un Ministero, quello dell’ambiente, che non riconosce le sue stesse disposizioni, impugnando provvedimenti presi seguendo le normative esistenti a tutti i livelli, regionale, nazionale ed europeo. Stival ha ribadito la sua ferma intenzione di proseguire sulla linea adottata quest’anno con il pieno appoggio della Federcaccia, ed ha invitato tutte le associazioni a fare squadra e a stare coi piedi per terra, facendo scelte in accordo con le normative vigenti.
 
Anche il vicepresidente Federcaccia Lorenzo Carnacina nel suo intervento ha sottolineato l’importanza della raccolta dei dati scientifici, dimostrata dai significativi successi che hanno contrassegnato la ancora breve esistenza dell’ufficio tecnico scientifico di Federcaccia di cui è responsabile. “Solo i dati dei censimenti e delle osservazioni che stiamo portando avanti – ha ricordato Carnacina - fino ad ora delegati all’Infs e adesso all’Ispra o forniti dalle associazioni ambientaliste – ci consentiranno una volta incrociati con gli abbattimenti e nel rispetto delle normative di continuare ad andare a caccia”. E ha concluso offrendo alla Regione tutto l’aiuto delle strutture della Federcaccia per consentire una rapida e corretta lettura dei tesserini, perché “solo con i dati in mano potremo restituire dignità alle associazioni di rappresentanza della categoria e dare certezze ai cacciatori”.
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30 commenti finora...

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

ma visti i risultati non si sente in colpa quando ritira lo stipendio?

da BECCACCIAIO 01/02/2011 13.05

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Se la situazione della caccia da noi è vergognosa la prima associazione venatoria in questi anni.... pettinava le bambole???

da Ugo 31/01/2011 17.47

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

ha ragione dall'olio più facile proibire che aprire quì ha brindisi avevamo ,solo cinque zone umide, sono state tutte proibite,grazie, grazie anche a tè ....

da gino 31/01/2011 14.57

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

ha ragione dall'olio più facile proibire che aprire quì ha brindisi avevamo ,solo cinque zone umide, sono state tutte proibite,grazie, grazie anche a tè ....

da gino 31/01/2011 14.57

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

come al solito, tutto nel dimenticatoio saluti

da francuzzo59 la spezia 28/01/2011 0.08

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

le tortore preferiscono ammazzarle in un altro modo..........!!aproposito,come è andata a finire con le analisi?.se qualcuno ci illumina ne saremo grati.

da max 60 27/01/2011 19.55

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

UNA ATTENTA LETTURA DEI PROBLEMI CARO PRESIDENTE...PORTEREBBE ALLA CONCLUSIONE CHE LA SPECIE "TORTORA" GODA DI OTTIMA SALUTE. SBAGLIO? PERCHE VIETARLA IN ITALIA, QUESTA FORMA DI CACCIA, DA ALTRE PARTI FORMA DI REDDITO? SONO PESSIMISTA SU UNA SUA RISPOSTA. COMUNQUE SALUTO PURE I FANTASMI, SA NOI CACCIATORI SIAMO ABITUATI.

da paolo t fano pu 27/01/2011 15.18

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

cari amici cacciatori, noi di CACCIA AMBIENTE stiamo facendo il tifo per arrivare ad una unica associazione, o almeno ad un coordinamento unico tra associazioni venatorie, cioe' siamo favorevoli all' unita' della AA.VV. perche' siamo in buona fede e non siamo cacciatori di poltrone. Come mai quelli che ci denigrano parlano solo di associazione unica (ma fino ad ora e' rimasta una chimera) e LA OPPONGONO (senza nessuna ragione oggettiva) a CACCIA AMBIENTE ??? CHI L' HA DETTO CHE L' ASSOCIAZIONE UNICA ESCLUDE IL PARTITO??? i nostri nemici hanno una miriade di associazioni che pero' sono unite nei momenti importanti, e hanno anche il loro partito......e in questo modo e' da 30 anni che ci fanno "neri" mentre le nostre AA.VV. disunite e in guerra tra loro non servono a nulla se non (forse) a tenere i cacciatori disuniti e inerti, perche' fa comodo a chi coltiva orticelli politici di vario genere. chi e' contro CACCIA AMBIENTE "a prescindere" lavora contro i cacciatori.

da Fabrizio 27/01/2011 13.23

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

io ho 2 figli uno sino a 15 anni mi era contro (colpa della scuola)poi è venuto un paio di volte con me. oggi dopo 7 anni è un cacciatore è fiero di esserlo il secondo è sulla strada giusta + fortunato di cosi.quindi basta aspettare capiranno anche loro quale' la strada giusta. saluti

da francuzzo59 la spezia 26/01/2011 23.43

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Solo se le nostre associazioni e tutti noi cacciatori apoggeranno un partito dei cacciatori si potrà dare un futuro alla caccia in Italia.

da carlo 26/01/2011 19.06

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

A PROPOSITO PERCHE' DALL'OLIO NON SI ESPRIME PER CACCIA AMBIENTE.. O DEVE RICONOSCENZA A QUALCHE POLITICANTE???

da RINO 26/01/2011 16.50

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Mio figlio viene a caccia con me. Gli ho fatto capire la poesia e i riti ancestrali del mondo venatorio, ora voterà come me convintamente per CACCIA AMBIENTE e se la Federcaccia non l'appoggia prossimo anno assicurazione privata.

da Gino 26/01/2011 16.26

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Egregio: Le norme certe già ci sono e, a mio parere anche fin troppe. Quello che manca invece è la vostra volontà di attuarle e di farle attuare!!! Forse magari per un problema di sedie...

da RAPINATORE 26/01/2011 14.16

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Siamo noi che dobbiamo tramandare i nostri valori e farli conoscere a chi parla male di noi perche non ci conosce . Io nel mio piccolo lo faccio con chiunque e a volte riesco anche a far cambiare idea a qualcuno credetemi ,se tutti noi lo facessimo si allargherebbe il consenso alla caccia . Ho due figlie che vanno fiere del padre cacciatore e mi difendono ovunque cercando come me di spiegare la mia passione e preferiscono un petto di colombaccio ad un petto di pollo farcito di chissà quali porcherie. Non parliamoci solo tra di noi ma facciamoci conoscere per quello che siamo e non per quello che dicono quattro cialtroni AVANTI CON ORGOGLIO E VIVA LA CACCIA

da stefano 26/01/2011 11.48

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

x arold: guarda che i primi a volerci morti sono proprio i nostri figli, aizzati a scuola e in casa dalle madri, altro che tramandare i nostri valori...

da bindella piena 26/01/2011 10.41

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

L'animalismo ormai e' diventato una vera e propria setta!!

da Luca P 26/01/2011 0.39

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE. Commento rimosso. Invitiamo gli utenti di questo portale ad usare un linguaggio consono e civile.

da andrea ge 25/01/2011 23.39

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

cacare tu cosa mangi ........tutte le bestie che vengono allevate per essere uccise per sfamarci non sono esseri innocenti,i pesci non sono esseri viventi,le lumache,i topi,i scarafaggi,gli insetti,i ragni etc....non sono essere viventi,e se sei vegano,tutti i parassiti che vengono uccisi per farti mangiare una vardura più bella,con dei veleni che uccidono anche lumache,lucertole,insetti etc ,non sono esseri viventi,sai cosa penso,che tu hai una visione sbagliata della natura,e che il tuo sguardo non va al di là del naso!!

da max 60 25/01/2011 23.31

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE. Commento rimosso per contenuti offensivi.

da proibito_caccare 25/01/2011 22.56

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

"Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”.".... Parole sacrosante!!! Peccato che valgano anche per molti atc ...almeno della provincia di Cuneo...da sempre e per sempre in mano proprio a FEDERCACCIA.... :-((

da Ezio 25/01/2011 19.14

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

MA CHI VUOLE METTERE DUBBI SUL VOTO COMPATTO A CACCIA AMBIENTE FORSE PIACE COME E' LA CACCIA IN ITALIA??? ALTRIMENTI O CI SPIEGA QUALE VOTO E' PIU' UTILE PER NOI CACCIATORI O STIA ZITTO E FACCIA IL SERVO DI PARTITO DA UN'ALTRA PATE!!!

da RINO 25/01/2011 18.57

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

x F.da Montefeltro: "l'ambientalismo paga" cosa intendi? Che questo sistema di ass.ambientaliste (onlus)mantenute con finanziamenti statali, quindi soldi dei cittadini, o con finanziamenti di altro genere(sarebbe bello conoscere da chi e da dove)faccia ingrassare le tasche di qualche persona sono d'accordo con te perchè dietro l'ambientalismo sono state create una serie di scatole cinesi che sarebbe bello aprire.

da tiziano57 25/01/2011 18.50

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

UNA VOLTA PAGAVA IL MARXISMO.. POI L'ECOLOGISMO KOMENISTA...POI.....PASSERA' ANCHE QUESTA. LA CACCIA HA QUALCHE DECINA DI MIGLIAIA DI ANNI STA A NOI UNIRCI E TRAMANDARE I SUOI VALORI AI NOSTRI FIGLI. SE VOTIAMO CACCIA AMBIENTE DAREMO UN FUTURO ALLA NOSTRA PASSIONE.

da AROLD 25/01/2011 18.40

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Forse non hai capito che non è il partito dei verdi che ci sta facendo fuori, ma la tua incapacità di capire che il mondo è cambiato, che l'ambientalismo paga, che anche certi cacciatori, che una volta erano i primi tutori del territorio, adesso preferiscono occuparsi d'altro e lasciare il problema ambientale, che è di tutti, nelle mani dei politicanti da strapazzo. Come pare siano quelli che guidano certi novelli aspiranti partiti, poco più che mesieranti, affaccendati a comprare peones al padrone di turno.

da F. da Montefeltro 25/01/2011 17.55

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Mi auguro solo che chi scrive certe cose non sia un vero cacciatore.... chi va a caccia sa come siamo ridotti.... e questo grazie alle nostre associazioni e alla attuale classe politica e a chi ci vuole divisi al voto. Abbiamo solo una possibilità con CACCIA AMBIENTE chi è contro tale realtà è contro noi cacciatori.

da Enzo 25/01/2011 17.53

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Ma ci rendiamo conto che sono 40 anni che questa classe politica e le associzioni legate ai loro referenti politici ci stanno prendendo in giro come utili idioti!!!Se a qualcuno piace l'attuale situazione venatoria continui pure a votare questi soliti cialtroni politici.I verdolini con 450.000 voti hanno avuto il ministero dell'ambiente e il solo Pecoraro contava 100 volte più di tutte le nostre associazioni.O dimostreremo di essere corenti e votiamo uniti CACCIA AMBIENTE o per la legge di selezione naturale che non ammette idioti è giusto scomparire.

da Rino 25/01/2011 17.27

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Detto da un'associazione che ha propri uomini in tutti gli ATC e Comprensori Alpini d'Italia è veramente surreale. Ufficio caccia nazionale significa anche minor ruolo delle regioni, o no ???

da Klem 25/01/2011 17.25

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Ma quali numeri, ma quale partito, sarebbe l'ennesima sconfitta. Facciamo in modo che le associazioni trovino una base comune e poi andiamo a trattare con gli altri. Non c'è altra storia. Con chi andresti ad associarti in un casino partitico-politico-elettorale come questo? Col Berlusca.brambilla? Col coro dei piagnoni alla DellaSeta-Ciarafoni? Coi finiani-rutellinai-d'urso? Ma fammi il piacere. E da soli non siamo in grado nemmeno di raggiungere un terzo del quorum. Dilla tutta, cerchi per te o per qualcuno una candidatura in parlamento? Fallo alla luce del sole se hai la forza. Ma non ci far perdere altro tempo. Cacciatori uniti, ma sotto un'unica associazione.

da Una-vis 25/01/2011 16.42

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

QUANDO LE NOSTRE ASSOCIAZIONI CAPIRANNO CHE E' INUTILE PRESENTARSI CON IL CAPPELLO IN MANO AI POLITICI??? O CI UNIAMO TUTTI IN CACCIA AMBIENTE E FACCIAMO VALERE I NOSTRI NUMERI O E' LA FINE.

da ALDO 25/01/2011 16.12

Re:Dall'Olio: “da noi più facile proibire che gestire”. Occorrono norme certe

Bisogna creare un ufficio alternativo all'INFS-ISPRA che, attraverso canali regionali e nazionali, possa avere ascolto a livello internazionale, soprattutto presso la comunità europea, dove si tengono in conto le baggianate di certi ricercatori italiani che basano i loro dati su materiale vecchio, incompleto e di scarsa attendibilità. Ma la colpa è nostra, che non ci siamo ancora attrezzati per una presenza forte e continuativa a Bruxelles. Spesso delegando. Ancora più spesso facendoci notare per la nostra assenza.

da Aspettando godot 25/01/2011 15.53