''I 25 morti e 75 feriti in cinque mesi, durante battute di caccia, dovrebbero far riflettere tutti, indipendentemente dall'appartenenza politica, sulla necessità di garantire ai cittadini maggiore sicurezza oltre che di permettere loro di fruire del nostro meraviglioso ambiente e del turismo della natura in tranquillità'''. Così il Ministro Michela Vittoria Brambilla commenta i dati dell'Associazione Vittime della Caccia.
''Ecco perchè - aggiunge - della caccia mi occupo da ministro e continuerò a farlo, con buona pace di chi vorrebbe dettarmi l'agenda. E da cittadina confermo il mio impegno in difesa della nostra biodiversità e del patrimonio faunistico che il mondo ci ha regalato in milioni di anni. A dispetto di qualche lobby, certo, ma confortata dall'opinione larghissimamente prevalente tra gli italiani, che vorrebbero - come confermano i sondaggi Ipsos ed Eurispes - l'abolizione o quantomeno la forte limitazione della caccia.
Voglio quindi manifestare - conclude il ministro Brambilla - il mio totale apprezzamento e sostegno all'Associazione vittime della caccia, al suo presidente Daniela Casprini ed a tutti coloro che ne fanno parte. Il lavoro che svolgono quotidianamente e' encomiabile e per questo credo che tutti noi dobbiamo essere loro riconoscenti''.
(Asca)